ROVERETO. Ai primi di giugno qualcuno ha lanciato un grosso sasso contro la vetrina del Mini Market Longhi di Carbonare, a Folgaria, tentando di sfondarla per entrare. Non c’è riuscito perché il negozio è dotato di vetri antisfondamento, ma ha causato seri danni.

Poi c’è stato il furto, anzi la serie di furti al bar Al Cornetto, sempre lì nella zona. Tre visite di ladri in quindici giorni. Ancora: tentato furto alla Famiglia Cooperativa di Lavarone, sventato dal sistema d’allarme. E ladri all’Hotel al Lago, che agiscono di notte, questa volta con un bottino più rilevante: circa mille euro.

Ma non finisce qui. Tra luglio e agosto, lungo la strada che da Carbonare porta a Vigolo Vattaro, sull’Altopiano della Vigolana, c’è un tentativo mancato di colpo al bar ristorante Sindech e almeno un paio di visite al vicino deposito del rifugio Casarota, chiuso col lucchetto che è stato scassinato, dove la prima volta sono state portate via birre e bibite e la seconda volta bottiglie di acqua minerale.

L’autore dei furti e tentati furti con danneggiamento, o meglio uno degli autori perché non si è sicuri che sia il solo e nel caso dell’hotel non poteva essere solo, è stato ora individuato e denunciato dai carabinieri, che da subito hanno condotto le indagini.

Dovrebbe trattarsi di un uomo dell’Altopiano della Vigolana, ma naturalmente c’è molta riservatezza sul caso, anche perché non è detto che sia l’unico responsabile della raffica di reati. Secondo gli investigatori dovrebbe essere il responsabile almeno dei furti e dei tentati furti con danneggiamento, che hanno degli elementi comuni: sono stati compiuti lungo la strada che da Carbonare di Folgaria porta a Vigolo Vattaro, i tentativi sono stati fatti tentando di entrare nei locali spaccando vetrine o rompendo lucchetti, il bottino è stato sempre magro e talvolta in natura invece che in denaro.

Nel caso del Mini Market, della Famiglia Cooperativa e del ristorante l’intrusione non è riuscita. Al bar Al Cornetto il ladro, o i ladri, sono entrati dal retro dove si trova la cucina, hanno rotto un vetro di una finestra e hanno puntato alla cassa del bar, rubando la prima volta 250 euro, le volte successive solo spiccioli. Al deposito del rifugio Casarota l’obiettivo sono sempre state le bevande, perché lì soldi non ce ne sono.

Il furto che appare diverso è quello all’Hotel. I ladri erano due, come mostrano i filmati delle telecamere di sicurezza. Come ha raccontato all’Adige il titolare, sono entrati alle 3.20 del mattino, erano incappucciati. Sono rimasti all’interno del bar ristorante per circa un’ora.

Hanno portato via le due casse che hanno aperto sulla terrazza in basso, prelevando tutta la moneta, quasi mille euro. Quindi la persona che è stata identificata e denunciata potrebbe essere solo l’autore di furti o tentati furti individuali, oppure potrebbe avere dei complici. Le indagini sono condotte dai Carabinieri e non sono ancora concluse.