Lutto / Dramma

Mori si ferma per l'ultimo saluto al giovane ciclista morto: «Fra un anno gli daremo la Maturità»

Oggi le esequie di Pietro Ballarini, il ragazzo deceduto in un incidente con la sua bicicletta: «Era un giovane d’altri tempi» dicono al LIceo scientifico, dove si è deciso di inserirlo nei registri per ricordarlo

MORI. Si terranno oggi alle 16 nella chiesa arcipretale di Mori i funerali di Pietro Ballarini, il 18enne morto sabato pomeriggio in bici scendendo con un gruppo di amici dal passo del Durone.

La comunità di Mori, profondamente colpita da questa tragedia, si stringerà attorno alla famiglia di Pietro, figlio unico di mamma Sabina e papà Lorenzo. Facile prevedere una grande partecipazione all’ultimo saluto ad un ragazzo che tutti ricordano come solare, pieno di energia e di vita, con la testa sulle spalle.

«Un ragazzo d’altri tempi», è stato più volte descritto. Un ragazzo che il destino ha voluto strappare alla vita troppo presto, gettando nella disperazione la famiglia e i tanti amici, sia a Mori che ad Arco. Perché Pietro frequentava il Liceo scientifico indirizzo Scienze applicate in quel di Arco, all’istituto Gardascuola, dove ha lasciato un ricordo vivissimo sia nei compagni di classe che nei professori e dirigenti.

E non a caso è stato ieri proprio il presidente di Gardascuola Carlo Modena ad annunciare la scelta di lasciare il nome di Pietro all’interno dei registri d’istituto, e di consegnarli, da qui ad un anno, un simbolico diploma di maturità.

«Lo porteremo con noi fino alla fine dei cinque anni» spiegava ieri all’Adige, esprimendo il cordoglio proprio e di tutto l’istituto. «Ciò che è accaduto è terribile - commentava ieri uno dei compagni di classe di Pietro - e non riesco ancora a crederci, anche perché io come altri miei compagni eravamo molto legati a Pietro. Abbiamo condiviso molte avventure assieme, in bici, a piedi, a scuola e sarà veramente difficile accettare tutto ciò. Nonostante tutto ci ricorderemo sempre di lui e lo porteremo sempre con noi, assieme alla sua forza, determinazione e disciplina».

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