Soccorsi / Il caso

L’elisoccorso perde una portiera durante un intervento notturno a Folgaria

È accaduto nella notte nella valle del Rio Cavallo, tra gli abitati di Mezzomonte e Carpeneda. Vaste ricerche con i droni per localizzare l’area di caduta. I vertici provinciali: "Il mezzo in operazioni normali può volare anche con porte aperte" (foto e video di Tiziano Dalprà)

FOLGARIA. Stavano compiendo un normale intervento di soccorso con l’elicottero in piena notte attorno alle 2 nella zona di Folgaria quando all’improvviso si è staccata una portiera che è finita nei boschi.

È quanto accaduto questa notte, giovedì 23 settembre, nella zona della valle del Rio Cavallo, tra gli abitati di Mezzomonte e Carpeneda.

I tecnici della Protezione Civile sono al lavoro per ricostruire l'accaduto nei dettagli. Quello che si sa finora è che l'elicottero Augusta di Trentino Emergenza stava effettuando un intervento nell'Altopiano quando, dopo aver caricato un paziente ed essersi rimesso in volo verso Trento, ha improvvisamente perso una portiera.

In quell'istante l'elicottero stava sorvolando la zona della valle del Rio Cavallo: pare che la portiera sia precipitata in una zona boschiva fortunatamente senza colpire nessuno, seppur a poca distanza dagli abitati di Mezzomonte e Carpeneda.

A quel punto l'elicottero è tornato a Folgaria e il paziente è stato trasportato in ambulanza verso l'ospedale di Trento.

L’elicottero perde il portellone mentre è in volo sopra i boschi

L’eliambulanza della Provincia costretta a terra, stanotte, durante un intervento a Folgaria. L’elicottero, intorno alle 2 di notte, ha perso un portellone mentre era in volo sopra i boschi

Dalle prime ore del mattino gli uomini della Protezione Civile stanno scandagliando con dei droni l'area dove è caduta la portiera, area molto impervia, ma al momento ogni ricerca è risultata vana. Pronti a intervenire anche gli uomini del Soccorso Alpino.

Pare che la portiera si sia staccata all'improvviso senza che i sensori e gli strumenti di bordo abbiano segnalato alcunché. Come se si fosse trattato di un problema di fabbricazione e non di una manovra o di un utilizzo errato, insomma.

Sarà un indagine a cercare di chiarire ogni aspetto su un incidente anomalo quanto pericoloso, ma che per fortuna non ha avuto conseguenze nè per le persone che erano a bordo dell'elicottero nè per gli abitanti dell'Altopiano.

"Il mezzo in operazioni normali può volare anche con porte aperte", sottolineano i vertici provinciali nel commentare l'accaduto.

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