Norme anti-covid: impianti e locali passati al setaccio Bar "fuori orario" multato

I carabinieri, domenica e ieri, hanno passato al setaccio l'intero comprensorio sciistico di Folgaria e Lavarone per sincerarsi che tutto fosse in regola, che impiantisti ed esercenti rispettassero le norme anti-Covid. Domenica, soprattutto, gli Altipiani Cimbri sono stati letteralmente presi d'assalto dai gitanti, complice la splendida giornata di sole e la neve caduta in abbondanza.

Le verifiche, alla fine, hanno confermato che a Folgaria è tutto a posto. È stato multato solo il bar di Passo Sommo (400 euro di sanzione amministrativa) per aver chiuso oltre l'orario consentito (le sei del pomeriggio).
L'attenzione dell'Arma, però, si è concentrata soprattutto sulle piste da sci. Gli impianti di risalita - chiusi allo sportivo comune - sono invece aperti per consentire l'allenamento degli atleti e per ospitare alcune gare. I controlli minuziosi hanno dimostrato che tutto è stato organizzato alla perfezione, con il distanziamento sociale garantito e i presidi di sicurezza assicurati.

«Nell'incertezza del periodo e nell'incubo di non ripartire il 7 gennaio, noi restiamo fiduciosi. - spiega l'amministratore delegato di Folgariaski Alessandro Casti - La salute prima di tutto e siamo convinti che, con le attenzioni dovute, la montagna può essere vissuta serenamente e in sicurezza anche in questo momento». Sugli altipiani si stanno svolgendo delle competizioni Fis internazionali, a Fondo Grande si allena la nazionale maschile dell'Us Ski Team, molti atleti di coppa del mondo scelgono le piste dell'Alpe Cimbra per i loro allenamenti, le considerano tecnicamente molto valide e soprattutto le trovano sempre perfettamente preparate. Folgariaski e Lavaroneski hanno profuso sforzi notevoli per approntare un campo di allenamento per gli atleti agonisti.

«Abbiamo cercato di capire come si sono organizzate altre stazioni e, assieme a Lavarone, ci siamo mossi. Pur in spazi aperti ed estesi, abbiamo creato una sorta di campo a porte chiuse per le sessioni. Si è poi contingentato, per fascia oraria, la presenza degli atleti. Ci siamo concentrati sull'accesso della zona impianti per pianificare la pulizia dei piazzali e dei parcheggi. Ad ogni Sci club abbiamo destinato un'area. Si attuano controlli a tutti i livelli, dagli elenchi che ci forniscono i club con gli iscritti alle competizioni all'emissione degli skipass, fino al sistema di prenotazione delle linee di allenamento, suddivise su 3 turni al giorno. I controlli si svolgono puntualmente all'accesso all'impianto, che è aperto solo agli atleti».

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