Essere papà "veri" grazie a un corso

«Tana libera tutti... i papà». Il progetto «La tana del papà» nasce per incentivare il protagonismo paterno nel quadro delle politiche della famiglia, spesso incentrate maggiormente sulle mamme e sui figli. È così che fino a settembre tutti i genitori lagarini potranno beneficiare di un servizio settimanale animato da laboratori, sport, campeggi e gite. Le iniziative indoor saranno ospitate allo SpazioLab di Villa Lagarina e nella sede della Comunità Murialdo (via Tranquillini, Rovereto): nelle «tane» si svolgeranno giochi e attività manuali supportate dagli educatori, che daranno spazio a competenze personali e proposte dei papà. Il tutto per fornire un momento più attento e raccolto in cui divertirsi coi figli e socializzare coi genitori, condividendo idee, esperienze e problemi comuni.
Le attività già programmate riguardano tutti i giovedì e i sabato delle vacanze di Natale. Il progetto partirà il 22 dicembre con «Arrampichiamo con papà», cui seguiranno due giornate alle piscine di Condino («Relax sugli scivoli»: 27 dicembre e 3 gennaio), una slittata con papà (sabato 29) e un pomeriggio all’insegna dei murales («muralespaziolab», 5 gennaio). Possibile iscriversi ad una o più attività su www.energiealternative.it.
«L’iniziativa è un modo per sostenere le pari opportunità. - spiega l’assessore alle attività socio-assistenziali della Comunità della Vallagarina Enrica Zandonai - La specificità del progetto è che le attività con i bambini sono riservate ai papà. Ma ciò significa al contempo supportare le famiglie, le mamme e creare comunità».
«Il progetto dell’associazione è in gestazione da due anni, poiché nasce da una serie di attività già sperimentate per far vivere ai padri e ai figli momenti piacevoli non solo in famiglia», sottolinea Egon Angeli di «Energie alternative»: «Non c’è un modo giusto di fare i papà e come educatori non insegniamo a farlo. Nelle attività si confrontano alcuni stili dell’essere papà, si condividono scoperte positive e difficoltà, valorizzando le capacità d’ognuno. Abbiamo pensato a due range d’età, con attività per bambini dai 3 ai 6 anni e dagli 11 ai 14. Non si tratta di “laboratori parcheggio” in quanto i padri son sempre presenti. Abbiamo già molte iscrizioni, sebbene alcune siano arrivate da mamme, e vogliamo che il gruppo s’allarghi».

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