Un murales accoglie i visitatori di Chizzola

La piccola Chizzola di Ala in questi giorni ha un’ospite d’eccezione: «Ale Senso», al secolo Alessandra Odoni, street artist di fama internazionale, nata a Bergamo e ora di stanza a Berlino. La ragazza sta realizzando sul grande muro del centro culturale, all’ingresso del paese, un enorme murales. Incontrerà i giovani, coinvolti dal circolo culturale di Chizzola e da «Crescendo a Chizzola», grazie ad un progetto del piano giovani Ambra. L’inaugurazione della grande opera sarà domenica alle 10.

Ale Senso ha cominciato il suo lavoro la settimana scorsa e sabato ci sarà un nuovo laboratorio con i ragazzi. Domenica ci sarà l’inaugurazione della grande opera dell’artista italo-berlinese. Il murales in via di realizzazione si intitolerà «Le tre età della vita». Si ispirerà ad opere importanti della storia dell’arte, in particolare a «Le tre fasi dell’uomo» di Picasso e «Le tre età della donna» di Klimt. L’opera darà il benvenuto a chi entra a Chizzola da Sud.

Il progetto nasce da un’iniziativa del gruppo culturale di Chizzola e dal gruppo di mamme «Crescendo a Chizzola» che hanno costruito un percorso di avvicinamento alla street art per i giovani. Per questo il progetto è sostenuto dal Piano giovani Ambra, di cui il Comune di Ala è capofila. Gli stessi ragazzi sono già stati protagonisti sabato scorso in un workshop per giovani dagli 11 ai 14 anni, durante il quale hanno decorato e disegnato su dei teli, guidati da due artiste, la stessa Ale Senso e da Stefania Pace. Aiutati dalle esperte, si sono cimentati con le tecniche di disegno e di pittura murales. Le loro opere verranno esposte durante l’anno nei cinque Comuni aderenti al piano giovani Ambra (Ala, Avio, Mori, Brentonico, Ronzo). Questo sabato ci sarà un nuovo workshop, aperto in questo caso ai ragazzi più grandi, dai 15 ai 22 anni. Loro invece disegneranno sui muretti che delimitano il cortile del centro culturale (un tempo scuola elementare) e saranno affiancati sempre da Ale Senso e Stefania Pace.

comments powered by Disqus