Folgaria saluta «Il John», colonna dell'altopiano

di Tiziano Dalprà

La comunità di Folgaria è in lutto: Giovanni Schoensberg, 94 anni, da tutti conosciuto come «il John», se ne andato. Personaggio nel personaggio, il popolare John ha segnato un’epoca. Titolare dell’omonimo bar  sorto nel 1950, sito proprio nella centralissima via Colpi, John ha rappresentato da sempre un punto di riferimento per tanti folgaretani e non solo. La sua presenza dietro al balcone era costante. Svolgeva il suo lavoro con estrema signorilità, per non dire con classe sopraffina.

Quel locale, è diventato famoso in tutto il Trentino, ora è diventato bar, pasticceria, ristorante di classe «La Stua del John» creata in onore del padre dal figlio Alberto, inaugurata solo alcuni giorni fa.  Il bar John era diventato il salotto politico di Folgaria, ritrovo dei militanti dell’allora Democrazia Cristiana, poi confronto di idee e di progetti. Giovanni  era sempre  li ad ascoltare, a dare un consiglio, a portare con leggerezza, con serenità la sua idea. Un uomo che ha segnato la storia, è stato vice-presidente della Cassa Rurale, quando questa era in ascesa e tra le migliori del Trentino, è stato assessore comunale con l’allora sindaco Valle, poi membro di minoranza , è stato il folgaretano (insieme a Fabio Marzari) che per più anni, ben venticinque, ha occupato un posto in seno al consiglio comunale. Spesso lo ha fatto come assessore, qualche legislatura come vicesindaco. Ad ogni scadenza elettorale il John veniva rieletto, segno che la gente lo apprezzava e lo amava.

Voleva molto bene al suo altopiano, lo immaginava il migliore ed il più bello di tutti, soffriva quando captava gli scricchiolii di un sistema. Ha sofferto parecchio per le vicende negative della Cassa Rurale. John ha saputo dialogare anche con i giovani, era lui stesso rimasto sempre giovane(di bellissima presenza). Fino a poco tempo fa inforcava ogni mattina gli sci e si faceva cinque Salizzone, per poi tornare al suo locale. È rimasto fedele al suo lavoro fino a poco tempo fa, ultranovantenne si era cimentato con le nuove tecnologie.John ha saputo interpretare, grazie anche al suo dinamismo e alla sua visione positiva del futuro, le mille stagioni della Folgaria turistica, di una Comunità che ha saputo progredire e diventare famosa, pur con qualche balbettio.

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