Tierno, altro furto all'asilo Le maestre chiedono l'allarme

Quattro intrusioni dall’inizio dell’anno: nonostante il bottino dei furti alla scuola materna «Il girasole» di Tierno sia sempre stato limitato, le maestre, spaventate dalle continue visite dei ladri, chiedono all’amministrazione comunale di attrezzare la struttura con un allarme

di Laura Galassi

Quattro intrusioni dall’inizio dell’anno: nonostante il bottino dei furti alla scuola materna «Il girasole» di Tierno sia sempre stato limitato, le maestre, spaventate dalle continue visite dei ladri, chiedono all’amministrazione comunale di attrezzare la struttura con un allarme.

A farsi portavoce della loro istanza è il consigliere del Patt Cristiano Moiola, che in un’interrogazione sollecita la giunta Barozzi affinché intervenga per la sicurezza dei bambini.
L’ultimo furto registrato in via della Cooperazione è del 14 settembre.

Di notte qualcuno si è intrufolato nella sezione fucsia e ha messo le mani su una scatola contenente i soldi avanzati dalla gestione del precedente anno scolastico. Poche decine di euro, sembra 50, che le maestre avrebbero utilizzato per gli acquisti di cancelleria. Durante la stessa intrusione, i malviventi hanno dedicato le loro attenzioni anche alla macchinetta del caffè: dallo scasso sono riusciti a ricavare qualche monetina. Alle minime perdite economiche, per la scuola si aggiunge il problema di dover riparare la porta anti-panico danneggiata dai ladri.

Il furto è stato notato il giorno seguente dalle inservienti della materna e il personale ha poi provveduto subito alla denuncia dai carabinieri, come era stato fatto in altre tre occasioni. Trattandosi dell’ennesima intrusione, l’argomento è stato sollevato durante l’assemblea del Comitato di gestione, martedì 22 settembre, e così è arrivato all’orecchio del consigliere Moiola, che ha depositato l’interrogazione.

L’esponente del Patt chiede che l’amministrazione intervenga subito con l’installazione di un sistema di allarme. In Vallagarina le materne dotate di un impianto di videosorveglianza sono poche, anche perché di norma nelle aule dell’asilo non vengono custoditi oggetti di valore e tanto meno liquidità importante. È anche vero, fa notare Moiola, che le intrusioni risultato particolarmente spiacevoli quando si tratta di un luogo destinato ad ospitare i bambini e che, negli ultimi anni, le scuole d’infanzia sono diventate anch’esse dei target per i malviventi. «Perfino i serramenti sembrano essere piuttosto datati: chiunque può forzarli con estrema facilità.

Per questo emerge la preoccupazione di genitori e insegnanti».  In seno al Comitato, i rappresentanti delle insegnanti hanno anche proposto di installare delle luci a led in corrispondenza delle entrate più buie: la recinzione attorno alla materna è infatti molto bassa e forse l’illuminazione potrebbe servire da deterrente per future intrusioni. L’interrogazione sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale, previsto per mercoledì 30 settembre.

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