Limite di velocità ridotto a 60 all’ora per evitare incidenti

L’allarme lanciato dal sindaco Michael Rech sui pericoli derivati soprattutto dalle moto che corrono sulle strade degli Altipiani hanno sortito l’effetto sperato.

A partire dalla vigilia di Ferragosto tre nuovi tratti della rete stradale provinciale si aggiungono all’elenco delle arterie interessate dal limite massimo di velocità di 60 chilometri orari. Questo limite riguarda tutte le categorie di veicoli e scende a quota 50 chilometri orari in alcune aree, come centri abitati o segmenti particolarmente insidiosi. La decisione della Provincia è legata alle richieste dei Comuni per alzare il livello di sicurezza e ridurre il numero di incidenti.

Le nuove arterie in cui i limiti di velocità per i veicoli sono scesi a 60 chilometri orari sono la strada statale 349 della Val d’Assa-Pedemontana Costo nel tratto compreso tra la rotatoria a valle di Vattaro e Carbonare; la strada statale 350 di Folgaria e Val d’Astico e la strada provinciale 2 Rovereto-Folgaria. Su questi tratti si intende contrastare in primis il pericoloso fenomeno delle motociclette ad alta velocità.

Limite ridotto anche sulla Sp3 del Monte Baldo: iniziando poco a monte della fine del centro abitato di Brentonico, passando per località San Giacomo, San Valentino, Rifugio Graziani, Bocca di Navene, Dossioli, fino al confine con la provincia di Verona, nei comuni di Brentonico e Avio.

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