Mori, a riposo dopo 140 anni di servizio in 4

di Denise Rocca

Quattro dipendenti di lungo corso del Comune di Mori (140 anni di servizio in quattro) hanno salutato, ieri, colleghi e amministratori, pronti ad andare in pensione a pochi giorni l'uno dell'altro, aprendo una stagione di turnover in Comune. Si tratta di Linda Dalbosco , responsabile dell'ufficio tributi, del geometra Massimiliano Larcher dell'ufficio tecnico, di Erio Malfatti operaio del cantiere comunale e del bibliotecario Edoardo Tomasi . Quattro pensionamenti che avviano un ricambio per il Comune molto intenso: se la sostitua di Linda Dalbosco è arrivata da circa un mese per un passaggio di consegne, la biblioteca rimarrà chiusa ad agosto per permettere di concludere il bando per l'assunzione di un nuovo responsabile che si insedierà verosimilmente in autunno, e nell'ufficio tecnico al momento ci sono due nuovi geometri a tempo determinato con la prospettiva che venga bandito un concorso entro fine anno. Altri due assistenti amministrativi, infine, arriveranno grazie al concorso bandito dal Consorzio dei Comuni. «Chiaramente sostituire persone di così lunga esperienza nel nostro Comune richiederà tempo - spiega il sindaco di Mori Stefano Barozzi - e tutta l'esperienza e la competenza specifica non si costruiscono dall'oggi al domani, ci sarà un periodo di transizione complesso per tutti. Nel caso del geometra Larcher viene a mancare la memoria storica sul patrimonio urbano del Comune che in una struttura piccola come la nostra fa la differenza, sicuramente il passaggio in questo senso sarà più difficile».

Difficoltà pratiche a parte che il Comune affronterà con i nuovi innesti, il saluto è stato un momento di festa e di ricordi. Era assunto in ufficio tecnico a Mori dal 1978 il geometra Larcher, 41 anni di servizio e un lavoro che oggi è cambiato completamente da allora: «Io ho iniziato quando gli uffici tecnici dei Comuni ancora progettavano - racconta ?. Ho progettato l'auditorium, il campo sportivo, la prima versione del velodromo, mi sono occupato della ristrutturazione delle scuole quando abbiamo spostato le medie e oggi l'edificio delle medie lo stiamo per cambiare, penso sia la misura dei tanti anni in cui ho lavorato qui. Allora facevamo i tecnici puri, oggi passiamo tantissime carte e burocrazia. Sono qui da quando eravamo nel vecchio Comune in via Modena, ho visto passare sei sindaci e cinque segretari comunali. Posso dire che da allora Mori è migliorata tantissimo urbanisticamente». 

Linda Dalbosco è a Mori dal 1989 e andrà a godersi la pensione e ritrovare il tempo per i tanti hobby nel giro di un paio di settimane. Ha iniziato al servizio finanziario e dal 2010 il passaggio ai tributi, un cambiamento che l'ha portata molto più a contatto con le persone: «È stato un bell'arricchimento - racconta - mi ha permesso di conoscere la comunità, comprendere anche le tante situazioni che esistono, umanamente un'esperienza molto bella. Poi oggi il lavoro in sé è molto complesso rispetto ad una volta, la burocrazia rende ogni pratica lunghissima». A concludere il momento di festa la consegna di una targa ad ognuno come ringraziamento per i lunghi anni di servizio e le parole del sindaco Barozzi: «Ho pensato a una parola che poteva accomunare l'impegno di ciascuno di voi: è "lettura". Facile abbinarla al lavoro di Edoardo in biblioteca, ma anche Erio, per un periodo, ha curato la lettura dei contatori, mentre Linda è stata fondamentale nella lettura dei bilanci e delle norme in costante evoluzione. Col geometra Larcher, lo chiamerò sempre così, abbiamo letto decine di progetti tecnici. A tutti voi dico: sarà difficile sostituire il bagaglio di esperienza che avete messo a disposizione del Comune».

comments powered by Disqus