Scappa dal pastore, pecora a spasso in centro paese

Stava facendo slalom tra le auto all’incrocio di Villa Lagarina

Stava facendo slalom tra le auto all’incrocio di Villa Lagarina. Ma, prima che potesse farsi del male o causare qualche incidente, la pecora che aveva smarrito il proprio gregge è stata messa in salvo dai vigili del fuoco e riconsegnata al pastore. L’insolito salvataggio è avvenuto venerdì mattina, poco prima di mezzogiorno, quando alcuni automobilisti avevano chiamato il 112 per avvisare della presenza di un grosso ovino nei pressi della rotonda autostradale di Rovereto nord. «Quando siamo stati allertati - racconta il capoplotone dei vigili del fuoco volontari di Villa Lagarina Tiziano Pulcini - l’intraprendente pecora si era già spostata all’incrocio tra via degli Alpini e via Segantini. Stava girando indisturbata in mezzo alle macchine, tra la curiosità di automobilisti e passanti, quando alcuni residenti l’hanno prontamente legata con un guinzaglio per cani e portata sul marciapiede».

«Era molto stanca. L’abbiamo così presa in carico - prosegue Pulcini, intervenuto sul posto con altri tre colleghi - e, una volta calmata, l’abbiamo trasportata in una zona sicura, in un praticello dietro il distributore, in attesa di rintracciare il pastore». Pastore che, con il suo gregge, si era fermato dall’altra parte del fiume, in Valdiriva, poco distante dallo stadio Quercia. Una volta localizzato il proprietario e avvisato del ritrovamento, la pecora smarrita è stata caricata su un furgoncino e riportata tra le sue sorelle lungo le «roste» dell’Adige. Un salvataggio decisamente singolare tanto che la foto dell’ovino fuggito dai ranghi ha presto fatto comparsa anche su facebook. Con tanto di commenti ironici legati alla cronaca di questi giorni. «Con sta storia dei presepi obbligatori stiamo un po’ esagerando. Per fortuna non è ancora scappato il bue», scrive un automobilista che ha immortalato l’animale all’entrata del paese. Immediata la risposta: «Il 6 gennaio - scherza un altro - aspettiamoci i camelli».

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