Lite al bar: spunta il coltello Denunciato un diciottenne

C'è chi l'alcol sa come berlo e soprattutto quando fermarsi. E poi ci sono quelli che non sanno come ci si comporta. Il che, unito all'abuso di bevande, significa quasi sempre rogne. Per tutti, ma soprattutto per coloro che con questa gente sono obbligati ad avere contatti. Ne sanno qualcosa al caffè Commercio di Ala dove, nella serata tra sabato e domenica, è spuntato pure un coltellino. Il risultato della serata è che il titolare e i suoi collaboratori sono dovuti andare al pronto soccorso per essere medicati, per ferite fortunatamente lievi, e il protagonista di tanta confusione, un diciottenne rumeno - B.S.A. le sue iniziali - è stato denunciato per lesioni aggravate e porto abusivo di arma da taglio.

La vicenda, come detto, risale a sabato sera. Erano circa le 22.30 quando il titolare del locale ha notato un ragazzo che era entrato nel bar con una bottiglia di alcolico nello zainetto e, di tanto in tanto, beveva qualcosa. A quel punto i problemi, per il barista, erano due. Il primo di ordine legale: quel ragazzo sembrava giovane, pure troppo giovane per avere diciott'anni (in effetti li ha compiuti da pochi mesi, quindi il dubbio era più che legittimo). E i minorenni non possono bere alcolici, non in un bar che, in caso di controllo, avrebbe rischiato di finire nei guai tra l'altro nemmeno per propria responsabilità. E poi c'era una questione di banale educazione: non si entra in un bar con una bottiglia di alcolici acquistata al supermercato.

Il titolare ha quindi avvcinato il giovane, si è fatto dare la bottiglia in questione e ne ha svuotato il contenuto nel lavandino.
Il giovane non ha capito, nemmeno a quel punto. Anzi, ha inziato ad arrabbiarsi sul serio, cominciando ad inveire contro il titolare. A quel punto il titolare e i suoi collaboratori l'hanno accompagnato alla porta. I 18 anni li avrà pure già compiuti ma chiaramente non è pronto per godersi una serata in compagnia in un locale pubblico. È stato allora che si è messo nei guai seriamente: mentre lo accompagnavano alla porta, ha dato in escandescenza. E ha tirato fuori dalla tasca un coltellino a serramanico, usato come arma per allontanare il personale. Un'azione pericolosa: il titolare e i suoi collaboratori, nel tentativo di idsarmarlo, si sono feriti alle mani. Nulla di grave, a abbastanza da dover andare al pronto soccorso.

Immediata la chiamata ai carabinieri, che sono arrivati sul luogo quando il giovane era già scappato. Ma non è andato tanto lontano.
I militari, ascoltato il titolare, i baristi e gli altri avventori, hanno ricostruito l'accaduto e si sono mesi sulle tracce del ragazzo, trovato poco dopo nei pressi della stazione dei treni. Messo alle strette ha ammesso la colluttazione. Il risultato è facilmente intuibile: il giovane è stato denunciato per lesioni aggravate dall'uso del coltello e porto abusivo di arma da taglio.

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