Halloween al Museo del Fossile

Mercoledì 31 ottobre alle ore 21, il Museo del Fossile del Monte Baldo a Brentonico propone «Miti e leggende: numi e nummulit, Amon e ammoniti», un viaggio alla scoperta delle superstizioni e delle credenze proto scientifiche sui fossili. È un evento particolarmente consigliato ai ragazzi e sarà curato da Marco Avanzini, paleontologo del Muse. La partecipazione gratuita.
A coloro che cercassero una alternativa - seppur mitologica e immaginosa, tuttavia scientifica e antropologicamente corretta - ai festeggiamenti di Halloween ed agli esoterismi od esorcisti correlati, l’assessorato alla cultura di Brentonico propone la scoperta delle superstizioni e delle credenze proto-scientifiche sui fossili, un’occasione per comprendere l’interpretazione dei fossili nella storia, dai miti alla conoscenza scientifica. I suggestivi avvolti dell’antico rinascimentale palazzo Eccheli Baisi ospitano dal 2001, in sei stanze e quaranta vetrine, il «Museo del Fossile del Monte Baldo - Collezione Osvaldo Giovanazzi», una ricchissima collezione paleontologica rappresentativa degli ultimi 230 milioni di anni di evoluzione biologica e geologica del Monte Baldo. Un ambiente del museo di sicuro e curioso impatto è costituito dalla sala del mito. I fossili sono noti all’uomo da moltissimo tempo, ma le spiegazioni riguardanti la loro origine sono state alquanto stravaganti: un mezzo del demonio per ingannare l’umanità, esercizi di allenamento di Dio, scherzi di natura provocati da misteriose forze vitali capaci di imitare nella pietra le forme viventi, resti di creature annegate durante il Diluvio Universale, ecc. Soltanto verso la fine dei Seicento cominciò ad acquistare ampio credito la teoria secondo la quale i fossili altro non erano che i resti pietrificati di organismi viventi, animali e vegetali.

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