Il paese di Pomarolo domenica sarà svegliato all’alba dal suono di zampogne e strumenti popolari. Letteralmente svegliato, perché inizieranno a suonare alle 6 del mattino. I musicisti arrivano da tutto il mondo, invitati dall’associazione Zampognaro lagaro di Attilio Gasperotti per l’evento che è alla sua quattordicesima edizione. La festa però è già cominciata e quindi anche oggi le melodie folcloristiche risuoneranno per le vie e le corti del paese, alternate ai profumi dei piatti tipici, alle degustazioni. Alle 16 di oggi è previsto anche un mini stage di mazurka nella cort Baisi con Maurizio Diamantini. E ancora mercatini, arte e teatro. «Quest’anno la festa darà visibilità ai quattro viaggi effettuati dall’associazione in Nepal, Spagna, Armenia e Romania» anticipa Marta Rossaro, sempre al fianco di Gasperotti in queste occasioni. Ed è proprio durante queste esperienze, partecipazioni a festival ed altro, che lo zampognaro ha stretto amicizie con i musicisti di tutto il mondo che questa volta ricambiano la visita a Pomarolo. Domani, come detto, il paese avrà una sveglia all’alba del tutto particolare, con l’abbandono di Morfeo alla argentee note della zampogna. La festa, tra l’altro, continuerà fino all’ora di cena con mostre, mercatini e concerti nelle vie e nelle corti del paese per una festa popolare di ampio respiro.