Sgravi fiscali e tariffe agevolate per salvare la Vallarsa

Dalla riduzione delle imposte e delle spese per le utenze energetiche alla defiscalizzazione dei contributi, dagli abbonamenti scontati per i mezzi pubblici fino al wi-fi gratuito. Diversi ingredienti nella ricetta del gruppo consiliare di minoranza Aria nuova per Vallarsa per fermare la chiusura degli ultimi negozi in quota e lo spopolamento della valle. Un tema di attualità dopo la notizia diffusa da L’Adige della chiusura dei minimarket di Obra e Camposilvano da parte della famiglia Gasperini. «Considerata l’importanza dei minimarket non solo per la vendita di generi alimentari ma altresì come spazio aggregativo - sottolinea Rossaro nel testo di una mozione depositata - e la necessità di arrestare lo spopolamento della valle, chiediamo a sindaco e giunta di farsi promotori nelle sedi più opportune dell’avvio di una discussione per contrastare l’evoluzione di fenomeni involutivi per i servizi e la popolazione ed a realizzare delle proposte condivise, fra cui in particolare “definizione di criteri per trattare realtà diverse in modo diverso e parametrare al meglio i contributi”, l’“impiego di membri del progetto 19” negli esercizi a rischio chiusura, investimenti certi e migliorativi per la viabilità, in particolare per la Ss46 e la Sp89, “incentivi legati alla residenzialità, quali ad esempio abbonamento mezzi pubblici scontato, parziale rimborso per l’utilizzo della macchina o del riscaldamento”, “incentivi legati a coppie che richiedono la residenza in Vallarsa, come lo snellimento della regolamentazione per la costruzione di nuove abitazioni o ristrutturazioni e tariffe agevolate (o gratuite) per coppie con più figli”».

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