Mori, multa di 3.000 euro Punito fioraio ambulante

In strada a vendere i suoi fiori colorati esposti sul motocarro ci poteva stare. Per essere in regola però avrebbe dovuto rispettare alcuni semplici ma fondamentali accorgimenti, come quello di non restare fermo nello stesso posto per più di sessanta minuti. Trattandosi di vendita itinerante l’autorizzazione prevede che sia tale.

Per non incorrere in sanzioni inoltre, secondo quanto è minuziosamente previsto dalla normativa in materia che è stata scritta dalla Provincia, il venditore avrebbe dovuto spostarsi allo scoccare di ogni ora di almeno mezzo chilometro dal luogo in cui era e non soltanto di pochi metri. Dettagli che l’interessanto però non avrebbe rispettato e per il quale è stato pesantemente multato.

Il fatto è accaduto a Mori e risale a domenica scorsa. Un ambulante itinerante che commercia fiori lungo le strade è stato controllato e sanzionato dagli agenti della polizia intercomunale di Mori, Brentonico e Ronzo-Chienis, secondo i quali quel giorno avrebbe superato i limiti di tempo previsti per stazionare nel posto in cui si trovava. Regole che, come detto, sono contenute nella legge provinciale.

La norma prevede infatti che per l’esercizio dell’attività di commercio su aree pubbliche in forma itinerante e dell’attività di prodotti agricoli, sempre in forma itinerante, non è consentito sostare nello stesso punto per piu di un’ora al giorno. Le soste possono essere fatte solo in punti che distanto fra di loro almeno cinquecento metri. Per questo motivo la sosta dell’ambulante su un’area pubblica per un periodo di tempo superiore a due ore nel medesimo punto oppure lo spostamento della merce o del mezzo mobile che viene utilizzato ad una distanza inferiore ai cinquecento metri previsti costituiscono «esercizio dell’attività commerciale non autorizzata».

Questo dunque il reato che è stato contestato nei giorni scorsi all’ambulante in questione, che ora dovrà pagare una sanzione pecuniaria di ben 3 mila euro, mentre quello stesso giorno - sempre secondo quanto previsto dalla normativa inquesti casi - gli è stata anche confiscata la merce che aveva con sè per la vendita in strada.

L’intento dei controlli per questo tipo di vendita è mirato soprattutto a regolamentare la concorrenza di questo tipo di ambulanti nei confronti dei negozianti, quelli che i loro articoli li espongono in negozio e che devono sottostare ad altre regole in materia.

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