Etichette firmate Depero per la nuova linea Vivallis

di Tommaso Gasperotti

C’è un pannello pubblicitario a Casa Depero, datato 1957, che racconta il legame tra l’artista futurista e la Società agricoltori Vallagarina. Al centro sono rappresentati un grappolo d’uva, degli attrezzi da lavoro e la testa di un bue. Un’immagine che ora, grazie al patto siglato con il Mart, la cantina Vivallis, prosecuzione naturale della Sav, potrà usare per una nuova linea di vini e spumanti.

È stato firmato dal presidente della cantina Adriano Orsi e dal direttore del Mart Gianfranco Maraniello il progetto quinquennale che punta a diffondere due eccellenze del territorio, Vivallis e Casa Depero, attraverso la figura del celebre artista. «Al giorno d’oggi, di fronte alla crisi economica che stiamo vivendo, fare sinergia è indispensabile - afferma Orsi - e avviare questo rapporto con Depero e il Mart è per noi uno stimolo a migliorare e proporre prodotti sempre più di qualità. Il vino è cultura e crediamo che abbinarlo a un artista del territorio, di fama internazionale, sia un importante investimento per il futuro». Le idee sono tante e, oltre a una nuova linea di etichette ispirate a Depero, si sta pensando di dotare la cantina di Nogaredo anche di arredi e accostamenti artistici che richiamino le sue opere.

«Fortunato Depero è conosciutissimo anche all’estero e partendo proprio da questo immaginario intendiamo lavorare e improntare nuove progettualità. Al prossimo Vinitay sicuramente presenteremo delle belle novità», sottolinea il direttore di Vivallis Mauro Baldessari, anticipando alcune mosse. Tra queste il restyling della sede di Nogaredo: il punto vendita, la futura sala polivalente, ora in fase di progettazione, e anche alcuni serbatoi per il vino presenteranno un’estetica futurista e saranno pensati per intercettare i flussi turistici lungo il Brennero. «Non abbiamo ancora pensato a un vino particolare da dedicargli, ma una linea di bottiglie ispirate a Depero si farà certamente», aggiunge Baldessari. Accanto al partenariato economico e gli accordi relativi alla sponsorizzazione, s’inserirà una vera e propria attività di divulgazione e promozione del genio futurista. Dal canto suo la cantina della destra Adige, da ieri sponsor tecnico del Mart per le attività relative a Casa Depero, sponsorizzerà il progetto con 10 mila euro all’anno, mentre il Mart sarà consulente scientifico, supportando Vivallis nella consultazione dei materiali e nello sviluppo del concept delle etichette e del design. «L’unione dei nostri brand è un gesto di alto valore culturale, una sinergia finalizzata a promuovere la storia e la bellezza del nostro territorio», afferma il direttore del Mart Gianfranco Maraniello. «Quando Depero cominciò a restaurare la sua casa d’arte, nell’ottica di farne un museo, si appoggiò a diverse realtà imprenditoriali locali, tra cui anche la Sav - conclude la responsabile di Casa Depero Nicoletta Boschiero -. Purtroppo morì prima di veder coronato il suo sogno, ma oggi, come ieri, si rinnova quel patto tra l’artista e l’azienda vitivinicola».

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