Pasubio, comitiva «scomparsa» Allarme, trovati a notte fonda

Alla fine li hanno trovati e stavano tutti e tre bene. Di più: non erano mai stati in pericolo. Peccato che non si siano fermati un momento a riflettere, quando hanno cambiato i propri piani e non abbiano avvisato il rifugio che non sarebbero arrivati. L’avessero fatto, si fossero presi qualche minuto per cercare campo e fare una telefonata, non avrebbero allertato una ventina di persone, in cammino per l’intera notte, nel tentativo di cercarli. Perché tra sabato e domenica questo hanno fatto, i volontari del soccorso alpino della Vallagarina, e i pompieri di Terragnolo e Trambileno.

La comitiva - padre e due figli di Lodi - era partita dalla Val di Posina sabato mattina presto. L’obiettivo era quello di raggiungere la cresta del Pasubio e poi da lì, in quota, arrivare fino al Lancia. Un percorso non proibitivo, se si sa bene dove andare. Alla piccola comitiva qualche cosa è andato storto. Sono arrivati a Sella dei Campi Luzzi, quindi in quota, quando ormai erano le 20. Ma da lì al Lancia era quasi fatta. Lo sapevano. Quindi hanno avvisato il rifugio: hanno chiamato, dicendo che sarebbero arrivati di lì a circa 50 minuti. Che è il tempo medio di percorrenza di quel tratto, per altro non difficile nemmeno con la neve che a quell’altitudine c’è ancora. Quando però, dopo 2 ore, al rifugio non si vedevano ancora, è scattato l’allarme: impossibile impiegarci più tempo. Qualcosa doveva essere accaduto.

Da qui la mobilitazione dei volontari, una ventina in tutto.

Alla fine, quando ormai erano quasi le 3, la comitiva è stata trovata, ma in tutt’altra zona. Sbagliando il sentiero, si erano diretti molto più a valle, e sull’altro versante del Pasubio, quello che guarda verso la Borcola. Avevano raggiunto la malga Buse Bisorte, una struttura ormai in disuso che può essere però usata come bivacco. E quello avevano fatto loro: si erano accesi un fuoco e si erano preparati a passare la notte lì. Una volta che i volontari si sono assicurati che stessero bene, sono rientrati: i tre escursionisti non volevano nemmeno più essere riaccompagnati al Lancia.

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