Distretto Family: skipass scontati e itinerari «baby»

di Luisa Pizzini

È nato ufficialmente il distretto famiglia della destra Adige lagarina, il quindicesimo in provincia di Trento. Lo scopo con il quale anche in questo ambito territoriale è stato proposto ad un gruppo di organizzazioni di partecipare al progetto è quello di «qualificarsi sempre più come territorio accogliente ed attrattivo per le famiglie e per i soggetti che interagiscono con esse». Hanno aderito in quaranta. C

apofila naturalmente è la Comunità di valle, seguita dai comuni di Isera, Nogaredo, Nomi, Pomarolo e Villa Lagarina. Ma il cerchio si può allargare. Anzi, questo è l’auspicio del presidente della Comunità, Stefano Bisoffi, che considera la nascita del distretto «un punto di partenza».

Del gruppo non fanno parte solamente gli enti, perché come ha spiegato ieri mattina in Provincia l’assessora Sara Ferrari «il distretto certifica un’alleanza territoriale tra quaranta soggetti pubblici e privati». Insieme formano una rete che mira ad aumentare il benessere delle famiglie, sia per chi in Trentino ci vive che per chi viene a visitarlo. Si va dall’associazione culturale alla farmacia, dalla Famiglia cooperativa ai comuni, dalla scuola musicale alle tagesmutter, dal ristorante all’albergo, dalla Comunità al comitato parrocchiale e molto altro ancora. Quello che è stato presentato ieri è il primo risultato di un percorso intrapreso da alcuni anni ormai, che ha portato alla formazione del gruppo e quindi ha messo le basi per una serie di iniziative concrete. Gli esempi vanno attinti a quanto già realizzato negli altri distretti ma presto saranno realtà anche nella destra Adige lagarina.

Nel distretto family, per esempio, poter sciare insieme alla propria famiglia è considerata una delle pratiche da incentivare ed è così che a pagare lo skipass è soltanto un adulto, mentre i figli minorenni lo utilizzano gratuitamente. Anche facilitare l’allattamento, il cambio e la cura dei propri piccoli è uno degli aspetti che sta più a cuore nel distretto family: di qui la dotazione di 12 «baby little home» ossia di casette di legno multifunzionale al servizio di mamma e papà. Nelle politiche del distretto c’è anche quella di incentivare una vita sana ed il rispetto della natura. Tutto questo è diventato una sorta di vademecum attraverso le mappe realizzate per promuovere gli itinerari adatti alle famiglie, per esempio. Infine una nota «tecnica» non di poco conto, annunciata ieri dall’assessora Ferrari: le imprese certificate con il marchio «family» acquisteranno punti in più per l’aggiudicazione degli appalti in materia di servizi.

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