Addio a Barbara Facci, allenatrice di volley scomparsa a 24 anni
Era responsabile del settore giovanile a Mezzolombardo: «In panchina anche durante le cure». Fin da giovanissima aveva maturato una grande passione per la pallavolo. Aveva superato il corso allenatori nel 2022. Da allora sempre in palestra. Tante le attestazioni di stima, apprezzamento e affetto: dall’Asd Mezzolombardo Volley al Basilisco Rotalvolley e dai tanti coach che l’hanno conosciuta in questi anni
TRENTO. La pallavolo trentina piange la scomparsa di Barbara Facci, 24 anni, allenatrice di pallavolo di Mezzolombardo. Un brutto male l'ha strappata all'affetto della sua famiglia e del suo mondo, quello del volley, che negli ultimi anni, anche quelli della malattia, era diventato la sua seconda casa.
«Per noi è una perdita enorme. Era responsabile del settore giovanile. Allenava l'under 13, il mini volley e l'avviamento allo sport. Faceva parte del direttivo anche se erano i bambini la sua passione. Riservata, di poche parole, con i più piccoli riusciva a creare un rapporto speciale», la ricorda Donatella Fattor, presidente dell'Asd Mezzolombardo Volley. «Con il cuore spezzato siamo a comunicare che il 31 ottobre 2025 la nostra cara e buona Barbara è andata ad allenare la squadra degli angeli. Il giorno 3 novembre, alle 14.30, si terranno i funerali nella chiesa a Mezzolombardo. Alle 14 ci sarà la corona», ha scritto in un post la società.
«Era stata in palestra fino a mercoledì sera. Giovedì ci siamo sentite via messaggio poi purtroppo la situazione è precipitata», ricorda la presidente rammentando anche quando, a settembre dello scorso anno il comune di Mezzolombardo e la società l'avevano premiata per la grinta dimostrata nel combattere la malattia e per la sua incredibile forza di volontà nell'esserci comunque in campo e in palestra. Una notizia, quella della morte di questa giovane allenatrice, che ha profondamente colpito anche il Basilisco Rotal volley. Anche in questa società Barbara aveva allenato e si era fatta voler bene. «Ricordo quando aveva iniziato il corso per diventare allenatrice e il contributo che aveva dato con gli allenatori Tonino Giovanaz, Paolo Bolner e Maurizio Napolitano.
Era una ragazza sempre disponibile e sempre presente: in panchina, in tribuna, alle feste della società - sono le parole del presidente Massimo Endrizzi - . La ricordiamo come una ragazza solare, che non voleva apparire ma che c'era ovunque. Ha combattuto con coraggio la sua malattia e proprio poche settimane fa i miei allenatori l'avevano incontrata ad un corso di aggiornamento. Sembrava che il peggio fosse passato, invece poi ci è arrivata la terribile notizia». Barbara Facci viveva a Mezzolombardo insieme ai genitori Romina e Massimo, al fratello Marco e alla sorella Monica. Si era diplomata all'"Istituto Martino Martini" di Mezzolombardo nel 2020 e nel 2022 aveva conseguito il patentino di allenatrice di Primo Grado - Secondo Livello Giovanile. Quella era la sua passione, quella era l'attività che la coinvolgeva completamente tra una terapia e un esame.
Tanti i messaggi giunti dagli allenatori che hanno lavorato con lei in questi anni o che semplicemente l'hanno conosciuta. «Mi si spezza il cuore solo a pensarci. Penso ad ogni volta che mi sei stata vicino per aiutarmi nel lavoro in palestra. Ricordo quando molto teneramente mi hai chiesto se potevo insegnarti a giocare a pallavolo. Poi però sei cresciuta e sei tu quella che la pallavolo ha cominciato ad insegnarla agli altri. Hai lasciato molto a tutti noi», è il ricordo di Maurizio Napolitano. Barbara aveva condiviso la panchina anche con Paolo Bolner: «Ciao Barbara, quando sei entrata in palestra nel 2017 eri un'allenatrice alle prime armi, poco più grande delle nostre bimbe. Eppure ti rispettavano, ti ascoltavano, ti volevano bene. Tutti ti abbiamo voluto bene». Dolcissimo il ricordo anche di Alessio Fellin: «Ciao Barbara. Mi avevi detto pochi giorni fa..."sto meglio, appena posso vengo a vedere qualche tuo allenamento e magari ne traggo qualcosa di buono per me"....non hai avuto il tempo.....fai buon viaggio.....ti ricorderò con il tuo sorriso e la forza nell'affrontare le difficoltà!».ll Comitato Regionale ha disposto un minuto di silenzio in memoria di Barbara in tutte le gare in programma questo fine settimana in Trentino mentre la camera ardente è allestita oggi pomeriggio dalle 14 e 30 alle 17 e 30 presso il Centro sanitario San Giovanni di Mezzolombardo.
(immagine di sfondo: Ansa)