TRENTO. Non ce l'ha fatta il motociclista coinvolto nel pauroso incidente accaduto lo scorso 10 luglio sull'A22, fra i caselli di Rovereto nord e Trento sud, in direzione Bolzano.

Davide Malavasi, 43enne di Carpi, si è spento martedì sera, in ospedale.Dopo una lunga degenza al Santa Chiara di Trento, nel reparto di terapia intensiva, era poi stato trasferito al San Sebastiano di Correggio.

Ha lottato per tre mesi e nei familiari si era riaccesa la speranza quando, un mese fa, aveva riaperto gli occhi e riconosciuto la moglie Annamaria.

La donna, il 4 ottobre, aveva scritto un post su Facebook ricordando che Davide stava lottando per tornare a casa. Ma in poche ore la situazione è cambiata: Malavasi ha avuto un arresto cardiaco e nulla ha potuto fare il personale sanitario subito intervenuto.

L'incidente era accaduto all'altezza di Mattarello, poco dopo le 12.30. Come riferito alla polizia stradale dagli amici motociclisti che lo seguivano, Davide Malavasi era stato visto scivolare sull'asfalto dopo una brusca frenata: avrebbe perso il controllo della sua Honda nel tentativo di evitare l'urto con un tir.

Il volo sull'asfalto era stato tremendo e il motociclista era andato in arresto cardiaco. Ad effettuare le manovre di primo soccorso erano stati gli agenti della polizia stradale della sottosezione autostradale, mentre l'elicottero aveva calato con il verricello direttamente sulla carreggiata il medico rianimatore e l'infermiere.

Ripreso il battito cardiaco, l'uomo era stato portato al Santa Chiara e ricoverato in rianimazione. Era poi stato trasferito all'ospedale di Baggiovara, in provincia di Modena, in quello di Carpi, a Milano e nuovamente a Carpi.

Davide Malavasi, "Dax" per gli amici, lavorava come metalmeccanico in una ditta di Novi di Modena ed aveva la passione per le moto. Fra i suoi hobby c'erano le freccette.

«Abbiamo appreso con profonda tristezza della prematura scomparsa del nostro amico Davide Malavasi "Dax" - si legge sulla pagina Facebook dell'Asd Nuova Modena Darts - Il presidente, tutto il direttivo e tutti i tesserati si stringono con affetto alla moglie Anna e ai suoi familiari in questo momento di grande dolore. Davide ci lascia a seguito di un incidente in moto avvenuto lo scorso luglio, contro il quale ha lottato fino alla fine con la forza e la determinazione che lo hanno sempre contraddistinto. Da oggi, in pedana con noi, ci sarà sempre Dax. Buon viaggio, amico nostro». Ma. Vi.