Città

Doppia corsia in via Grazioli: il sindaco valuta la riapertura

Il riallargamento del flusso veicolare annunciato a una serata del Rotary potrebbe essere attuato quando aprirà il cantiere per i parcheggi pertinenziali del San Camillo. Via libera del consiglio alla deroga per l’ampliamento di Villa Bianca, compreso un parcheggio interrato, ma l’aiuto alla sanità privata crea imbarazzi in maggioranza

di Fabio Peterlongo

TRENTO. Sull'ipotesi di riapertura della doppia corsia in via Grazioli, arriva il «valuteremo» dal sindaco Ianeselli. Uno spiraglio verso la rivalutazione di una delle scelte viabilistiche più contestate arriva nel corso della serata "Rotary" a Trento di lunedì.

Ad agosto 2024, via Grazioli è passata da due corsie a senso unico ad un'unica corsia, mentre veniva realizzata una pista ciclabile e ridisegnati i parcheggi. Molti residenti ed esercenti non hanno approvato la nuova viabilità: riportano troppi intasamenti e difficoltà a trovare parcheggio. Durante la serata "Rotary", Ianeselli è stato sollecitato da un socio rotariano che lamentava queste criticità. In risposta, il primo cittadino è sembrato disposto a valutare un possibile ripristino della doppia corsia, tramite però la rimozione di una fila di parcheggi: «Ci sono valutazioni in corso».

Ma queste valutazioni sottendono a condizioni che il sindaco ha precisato: «Conosciamo la percezione dei cittadini, anche se non risultano significative criticità al traffico in via Grazioli. Il vero problema è il traffico che sta attorno alla fontana di Piazza Venezia. Detto questo, presto si realizzerà un parcheggio pertinenziale interrato nei pressi dell'Ospedale San Camillo. Quella sarà l'occasione per fare una valutazione complessiva della situazione del transito e dei parcheggi in zona».

Di parcheggi in centro città si è parlato anche ieri durante la seduta del Consiglio comunale, quando l'assemblea ha dato il via libera alla deroga al Prg che consentirà l'espansione della casa di cura Villa Bianca. La palazzina adiacente alla struttura principale, rilevata l'anno scorso, sarà integrata attraverso la creazione di un unico complesso. «Villa Bianca dispone di 61 posti letto, ma l'obiettivo è arrivare a quota 90, con nuovi otto ambulatori - ha indicato l'assessora Monica Baggia - Si prevede la realizzazione di un parcheggio interrato di tre piani a uso esclusivo degli utenti». Il voto ha visto un sostegno trasversale, con 36 favorevoli, due contrari e due astenuti, ma non sono mancati i distinguo.

A partire dalla consigliera di maggioranza Renata Attolini (AVS) che ha detto: «Mi scandalizza dover dare un voto favorevole a un ampliamento in favore della sanità privata. Andrebbe sostenuta la sanità pubblica, il divario con quella privata ormai è disastroso». Di simile avviso Giulia Bortolotti (Onda): «Andiamo ancora una volta nella direzione di avvantaggiare la sanità in convenzione, mentre non siamo in grado di dotarci di un ospedale pubblico». Dello stesso tenore Claudio Geat e Martina Margoni (Generazione Trento): «Ci saranno vantaggi immediati ai pazienti. Ma alla sanità pubblica rimangono solo i reparti più onerosi, il risultato è che il pubblico è sempre più in affanno».

Dal centrodestra arrivano pareri favorevoli, ma si sottolinea come la realizzazione di un parcheggio interrato crei un precedente: «Allora si possono fare i parcheggi a ridosso del centro - ha detto Giuseppe Urbani (Fdi) - Ci saranno sempre più richieste di realizzare parcheggi interrati, ne terremo conto quando verranno chieste altre deroghe». Devid Moranduzzo (Lega): «Chi va in ospedale non può andarci in bicicletta, i parcheggi sono fondamentali. Ottimo l'aumento dei posti letto». Alex Benetti (PD-PSI): «Concentriamoci sull'aspetto davvero importante della deroga, i trenta posti in più».

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