La kermesse

Festival dell'economia, a Trento attesi 6 Premi Nobel e una parata di ministri

"Rischi e scelte fatali. L’Europa al bivio": oltre 300 incontri da giovedì 22 a domenica 25 maggio

TRENTO. Il Festival dell'Economia di Trento 2025, che quest'anno prevede oltre 300 incontri da giovedì 22 a domenica 25 maggio, si distingue per la straordinaria partecipazione di autorità, civili e militari, rappresentanti delle istituzioni, nonché di forze dell'ordine e magistratura che animeranno quattro giorni di dialoghi e confronti sui temi più attuali.

Tra i protagonisti figurano 16 ministri, giovedì sono annunciati il ministro degli esteri Antonio Tajani, Alessandra Locatelli ministra per le Disabilità, Daniela Santanchè ministra del Turismo, Renato Brunetta Presidente del Cnel. 
Attesi al Festival anche la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, il capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare Enrico Credendino, il capo della Polizia di Stato Vittorio Pisani, il Comandante Generale dell'Arma dei carabinieri Salvatore Luongo e la vicedirettrice generale dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale Nunzia Ciardi.

Sono solo alcune delle figure che animano il fitto programma di incontri e che schiera anche 6 Premi Nobel, 107 relatori del mondo accademico, 45 economisti nazionali e internazionali, 61 tra manager e imprenditori. Un evento a cui parteciperanno anche i rappresentanti delle istituzioni del territorio, come il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti e il collega altoatesino Arno Kompatscher, attesi venerdì 23 nel dibattito con il ministro Roberto Calderoli su "Autonomie e Stati nazionali".

Il Festival dell'Economia di Trento si conferma così un crocevia di riflessione e confronto, dove politica, economia e società si incontrano per discutere e costruire il futuro, e che con le iniziative "Fuori Festival", "Economie dei Territori" e "Incontri con l'Autore" punta a coinvolgere un pubblico ancora più ampio. 

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