Il Comune insiste: una casa di riposo all'hotel Panorama di Sardagna
L'assessore alle politiche sociali Pedrotti risponde all'interrogazione del consigliere Pattini: «Dalla Provincia non c'è nessuna risposta ufficiale eppure la riqualificazione della struttura per ricavarne una rsa o alloggi protetti per anziani sarebbe un motivo di vanto»
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TRENTO. «Dalla Provincia non c'è nessuna risposta ufficiale sul destino dell'Hotel Panorama, al netto delle dichiarazioni alla stampa. Eppure la riqualificazione della struttura per ricavarne una rsa o alloggi protetti per anziani sarebbe un motivo di vanto per la Provincia».
L'assessore comunale alle politiche sociali Alberto Pedrotti ha risposto così all'interrogazione posta dall'autonomista Alberto Pattini, che ha proposto il recupero della struttura di Sardagna, da tempo abbandonata.
«Da 13 anni è in stato di abbandono, nonostante i 31mila euro l'anno che la Provincia spende per il riscaldamento, - ha indicato Pattini - Upipa, la Circoscrizione e il Consiglio comunale chiedono la realizzazione di una rsa e questa dovrebbe essere la direzione. Le strutture per anziani sono un'emergenza in tutta Europa, ma se altrove si costruiscono, l'assessore provinciale Mario Tonina respinge l'ipotesi sulla stampa, dicendo che è inutile costruire se non c'è personale. Si tratta di una battuta infelice. Il personale lo si trova, lo si paga e non lo si costringe a turni massacranti».
Pedrotti si dice d'accordo sull'ipotesi rsa: «Qualche anno fa era stata avanzata l'ipotesi di realizzarvi un albergo, ma la struttura non è adeguata, andrebbe demolita e raddoppiata. Mentre per ricavare una rsa o alloggi protetti per anziani, la struttura è riqualificabile con risorse contenute. Ci sono 35 stanze prontamente utilizzabili una volta messe a norma, ma i fondi dovrebbero essere provinciali in quanto è di proprietà della Provincia. Ad oggi non abbiamo una risposta ufficiale e sarebbe utile averla». Fa. Pe.