Trento / L'opera

Calisio, in settembre il cantiere che consentirà la riapertura della strada de Mez

Il Comune annuncia il via ai lavori a fine estate, per tre mesi circa, su tre segmenti instabili del monte, sopra l'abitato di Martignano, per una lunghezza totale di circa 150 metri: costo di 340 mila euro

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TRENTO. C'è la necessità di proteggere la viabilità forestale per la porzione di versante del monte Calisio interessato nel gennaio 2021 da un'importante caduta di massi.

Si tratta del versante che insiste sulla parte settentrionale dell'abitato di Martignano.

I lavori - del costo di 340 mila euro, precisa una nota del Comune di Trento - inizieranno, meteo permettendo, a settembre 2023 per tre mesi circa di durata.

La presenza diffusa e l'entità dei volumi rocciosi potenzialmente instabili - il cui crollo potrebbe generare anche eventi multipli per frazionamento del volume iniziale - ha portato a scegliere di realizzare un'opera di tipo "passivo" mediante un allineamento di barriere paramassi ad assorbimento di energia con un'altezza di intercettazione di quattro metri per una lunghezza totale di circa 150 metri (tre tratte da 50 metri, con le necessarie sovrapposizioni).

Fra i punti interessati dagli interventi, quello che si trova lungo la strada de Mez, che qualche anno fa è stata travolta dai massi e rimane chiusa. Si tratta di un percorso molto apprezzato dagli escursionisti e ciclisti: si trova a mezza costa, lambisce il rifugio Calisio, sul versante di Martignano/Montevaccino, e il rifugio Campel, sul versante di Villamontagna, entrambi chiusi.

Verranno inoltre realizzati interventi di disgaggio e pulizia della scarpata sovrastante la strada de Mez.

La direzione lavori e il coordinamento del gruppo misto di lavoro è affidata a tecnici interni del servizio Gestione strade e parchi.

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