Case Itea / Caro bollette

Trento, anche alle Torri di Madonna Bianca esplode il caro bollette

Spiegano Mariapia Lenzi e Roberto Giovannazzi: «Noi siamo persone dignitose, abbiamo sempre pagato, teniamo le case come se fossero nostre. Talvolta facciamo lavori, perché Itea non fa manutenzione, ma così non ce la facciamo»

di Chiara Zomer

TRENTO. Mariapia Lenzi e Roberto Giovannazzi vivono alle case Itea di Madonna Bianca. Torre 2, ad altissimo tasso di pensionati. Gente che è lì da una vita, si conoscono tutti. E tutti, o quasi, adesso hanno il medesimo problema: in questi giorni è arrivato il conguaglio del gas. Ed è stata una mazzata.

Per Mariapia e Roberto, una cifra nemmeno immaginabile: «Ecco qui: 2.145,29 euro. E pensare che fino all'anno scorso al conguaglio ce ne restituivano sempre. Sempre. Segno che non consumiamo tanto. Eppure adesso è arrivata questa cosa. Abbiamo anche chiesto, ci hanno detto che è così e basta» spiegano i due pensionati, a casa dopo una vita di lavoro, lui alla Michelin e lei alla Whirlpool.

E sono fortunati: in due, una pensione per ciascuno, entrambe buone: circa mille euro. In quel condominio ce ne sono altri che probabilmente stanno meno bene. Per tutti però è arrivata una mazzata seria. A parte qualche fortunello che è sotto i mille euro, i più si sono trovati con un conto pesante. Per citarne solo alcuni: 1.708 euro, 2.366 euro, 2.741 euro, 3,441 euro, 3.885 euro, persino 5.242 euro.

In casa Giovannazzi i problemi già c'erano con i bollettini mensili, saliti da 220 dell'anno scorso ai 330 di quest'anno: «Ma dopo aver chiesto, abbiamo pagato solo i 220 euro, quelli dell'anno scorso. Se non paghiamo quelli diventiamo morosi. Ci hanno consigliato di fare così». E in effetti è questa l'indicazione, anche dalla Provincia. Ma è un modo per prendere tempo, non è una soluzione. E soprattutto non vale per i conguagli. Quindi gli inquilini si stano agitando davvero.

«A mio marito viene un infarto a vedere queste cose - spiega Mariapia mentre lui non la sente, accompagnandoci in ascensore dalla vicina - noi non possiamo di sicuro pagare, però ci hanno mandato i bollettini, sei. La caposcala sta cercando di capire cosa fare». Beatrice Bernardi, la caposcala, si è presa la questione a cuore. Prima ha scritto ad Itea, ma senza avere risposta. Adesso si è rivolta ai sindacati di base, assieme alla collega della Torre 1.

Faranno nascere un comitato, assieme. Ma è chiaro che la speranza è di avere più torri possibile. Perché, loro dicono, c'è più di qualcosa che non torna: non si capisce quanti consumi ha fatto ciascuno, ma soprattutto c'è stato un aumento di spese da fine 2020, quando l'aumento dei prezzi dell'energia non era ancora un problema così pressante. Per adesso, la caposcala ha indetto un assemblea, il 27 dicembre: tutti in atrio a discutere delle spese condominiali. E tutti contano di andarci, per lo meno per capire se c'è o meno una via d'uscita. Anche perché tanti hanno letto che i comitati di Rovereto annunciano che non pagheranno nulla.

«Non pagare non si può, ma davvero così è impossibile» sbotta Giovanna, che di sicuro non sciala con il riscaldamento: ci apre la porta in pile e sciarpa. Stava facendo le pulizie, quindi si muoveva pure, ma tanto caldo non fa: «Dalle 11 alle 13 Itea chiude tutto, per risparmiare - spiega - eppure arrivano certe bollette: la mia è di 2.740 euro. Perché consumo troppa acqua calda? Non credo. Certo qui si consuma di sicuro: Servono 10 minuti di acqua calda accesa, prima di averla tiepida». Questo il punto.

Ci si chiede quanto i consumi siano una scelta e quanto la conseguenza di alloggi vetusti e serramenti datati. Ma i condomini, soprattutto alla torre 2 e 1, che rischiano di star fuori anche dal superbonus, poco possono fare, se non pagare. Per lo meno chi può. A prendersi in capo il problema, la caposcala Beatrice Bertoldi, che ieri assieme alla collega è stata dall'Unione sindacati di base (Usb). Per capire quali spazi di azione possono avere e quindi cosa potranno dire martedì all'assemblea.

Il problema non è nuovo, ma l'impatto che ha sulle Torri, per il numero di inquilini coinvolti, è evidentemente pesante. La Provincia si è recentemente espressa dicendo che prenderà in esame la possibilità di un sostegno, magari sotto forma di rateizzazione, ma ha invitato gli inquilini a pagare, per lo meno quanto avevano pagato l'anno scorso. Qualcuno lo fa, qualcun altro, sull'onda di un problema troppo grande per poterlo risolvere con le proprie risorse, è tentato dal non pagare.

«Il problema è che qui non sappiamo nulla, perché non siamo proprietari, e quindi alle assemblee 4 o 5 proprietari decidono per tutti, ma noi poi paghiamo - sbotta Bernardi - qui la situazione è grave e il conguaglio non è nemmeno l'ultimo problema: sta per arrivare un altra tegola da mille euro, che l'amministratore ha deciso di rateizzare in sei rate. Nel mio caso, io devo pagare ora 1.500 euro, e poi per il prossimo anno dovrei versare 300 euro al mese per l'affitto, 253 euro al mese per le spese e 400 euro al mese per la rata accessoria mensile. Qualcosa non torna. Non riusciamo nemmeno a capire cosa paghiamo, per quali consumi. Noi siamo persone dignitose, abbiamo sempre pagato, teniamo le case come se fossero nostre, talvolta facciamo lavori, perché Itea non fa manutenzione. Siamo gente onesta, ma così non può andare bene».

All'assemblea condominiale - dove è entrata con la delega di un proprietario - la caposcala ha spiegato che gli inquilini non possono far fronte a quei bollettini. Itea ha risposto che paghino quel che possono: «Ma così non va bene, servono risposte chiare, precise». Ecco perché è andata dai sindacati, assieme alla collega della Torre 1.

«Ora ci diranno cosa possiamo fare e cosa no. Intanto all'incontro informale di martedì chiederò agli inquilini cosa vogliono chiedere a Itea. Io voglio solo coinvolgerli in qualcosa che abbia senso. E però che li tuteli».L'obiettivo è anche quello di coinvolgere più torri possibile: i conguagli sono arrivati in queste ore, ci si sta organizzando. Lì fare massa critica è un attimo. E in tanti è più facile avere risposte.

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