Libertà / Il corteo

In centinaia in piazza in difesa della libertà in Iran: Ianeselli: "Il silenzio è complice"

Consegnata al primo cittadino Ianeselli la petizione con la quale la comunità iraniana di Trento chiede al Comune di non rimanere in silenzio di fronte alle atrocità subìte in Iran dalla popolazione civile. Il sindaco:Ianeselli: "Dobbiamo tutti mobilitarci per difendere questo popolo"

NOVEMBRE Il Trentino al fianco dei manifestanti iraniani

TRENTO. È terminata alle ore 13 la manifestazione organizzata in città alle ore 12.00 di questo sabato 17 dicembre, per esprimere sostegno al popolo iraniano e chiedere la cessazione delle violenze che lo opprimono.

II corteo è partito da Piazza D'Arogno a mezzogiorno, dove sono stati intonati dei canti ed esposti i cartelli in memoria di Mahsa Amini, e si è snodato lungo e vie del centro, fino a giungere in via Belenzani. 

Manifestazione della comunità iraniana a Trento

Alle ore 12 di oggi, sabato 17 dicembre, la comunità iraniana e la popolazione trentina si sono riunite in Piazza D'Arogno per supportare il popolo iraniano nella lotta ai diritti e alla libertà. Prima di avviare il corteo, i presenti hanno intonato dei canti e innalzato i cartelli dedicati a Mahsa Amini

Ad intervenire durante l’iniziativa l’esponente Setareh Rezvan del gruppo trentino “Donna, vita e libertà”, il consigliere comunale Marcello Carli, il presidente del consiglio comunale Paolo Piccoli e il sindaco Franco Ianeselli, al quale è stata consegnata la petizione raccolta dall’associazione promotrice per impegnare il Comune a non tacere di fronte alle atrocità che stanno attanagliando l’Iran. 

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