Città / Il fatto

Trento, "parcheggiatore" in cella per estorsione: l’uomo pretendeva 5 euro da un automobilista

Il suo atteggiamento aggressivo ha riguardato anche i poliziotti tanto che all'elenco delle accuse si è aggiunta quella di resistenza a pubblico ufficiale: tutto è avvenuto nell'area che si trova dietro al palazzo della Provincia

TRENTO. Segnalazioni di parcheggiatori abusivi in attività a Trento arrivano a spot da varie zone della città, ma spesso si tratta in realtà di mendicanti e non di persone che - pur senza titolo - vogliono esercitare un'attività organizzata di guardiamacchine. Caso diverso è quello che ha avuto come protagonista un uomo che venerdì pomeriggio ha preteso di essere pagato dall'automobilista che cercava di salire sulla sua macchina lasciata nel parcheggio che si trova dietro al palazzo della Provincia.

Pretendeva di essere pagato, ha minacciato e ha talmente esagerato che è finito in cella con le accuse di estorsione, minacce, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Lui è un lombardo che, in sintesi, chiedeva ad un uomo 5 euro per lasciargli prelevare la macchina che era stata regolarmente lasciata negli stalli che hanno l'accesso da via Romagnosi. In un primo momento l'automobilista non riusciva a capire cosa l'altro volesse.

Era così surreale quella richiesta di denaro che, forse, inizialmente ha pensato allo scherzo. Ma l'altro non si è messo a ridere. Anzi, ha insistito, anche in maniera pesante, per avere quei cinque euro che riteneva fossero un suo diritto. Ha minaccio l'altro che a questo punto ha iniziato a preoccuparsi. Una scena cui hanno assistito anche alcuni passanti ed è da loro che è partita la richiesta d'aiuto al 112, il numero della centrale unica dell'emergenza. Il tempo di "girare" la telefonata alla questura e nel parcheggio è arrivata una volante della polizia.

Il presunto parcheggiatore era ancora lì e il suo atteggiamento aggressivo ha riguardato anche i poliziotti tanto che all'elenco delle accuse si è aggiunta anche quella di resistenza a pubblico ufficiale. Dopo le pratiche di rito l'uomo è stato accompagnato in carcere a Spini mentre l'automobilista è riuscito finalmente a salire sulla macchina e fare ritorno a casa.

comments powered by Disqus