TRENTO. Ravina si prepara a riabbracciare la propria biblioteca, rinnovata e sistemata dopo oltre quaranta giorni di lavori. Collocato all'ultimo piano del centro civico, lo spazio ha avuto bisogno di un intervento di adeguamento antincendio che ha visto il Comune di Trento investire la somma complessiva di 133.179, 22 euro, affidato al progettista Marco Bianco e monitorato dal direttore lavori Lorenzo Potrich, del servizio Gestione e riqualificazione del Patrimonio edilizio comunale. In particolare, gli interventi hanno riguardato la protezione al fuoco di elementi di connessione della copertura lignea e l'adeguamento delle caratteristiche di comportamento al fuoco di pavimento e controsoffitti.

Dinamiche che hanno portato ad una leggera modifica per quanto riguarda la distribuzione degli spazi interni, con l'abbattimento di una parete che delimitava uno spazio adibito a deposito e, di conseguenza, la realizzazione di un disbrigo davanti al vano ascensore. Inoltre il vano scala, via di fuga anche a servizio della biblioteca, è stato protetto dall'azione di un eventuale incendio mediante la sostituzione di tutte le porte con quelle resistenti al fuoco.

L'intero edificio infine è stato dotato di impianto di rilevazione e allarme incendi. Non sono mancati poi i lavori di completamento, con la sostituzione (all'interno della sala lettura) dei venticonvettori e con il rifacimento dei pavimenti nella zona destinata agli ambulatori al primo piano. Insomma, un restyling completo e volto a garantire una maggiore sicurezza in una struttura che, ha confermato Eusebia Parrotto, capoufficio servizi al pubblico e organizzazione tecnica della biblioteca del Comune di Trento, da sempre fa registrare numeri importanti in termini di presenze e prestiti.

«Consideriamo che lo scorso anno eravamo ancora in un periodo di transizione dopo la pandemia, ma abbiamo ugualmente registrato 9.282 prestiti. Quest'anno invece, venute meno anche molte restrizioni legate al Covid, abbiamo toccato quota settemila in appena sei mesi. Un segnale forte di come il servizio della biblioteca a Ravina sia molto vissuto e funzioni: negli anni pre-pandemia i prestiti raggiungevano i dodici o tredicimila annui, direi che in questo 2022 siamo perfettamente in linea. Ora manca solo la fase finale, quella del trasloco di tutti i volumi che, ovviamente, non è stato possibile mantenere nella struttura durante i lavori. Per questo aspetto serviranno un paio di settimane».

Ma c'è di più: la biblioteca - con i suoi 40 posti - ospiterà infatti i seggi durante le elezioni del 25 settembre e dunque sarà nuovamente accessibile solo attorno al 27 o 28 del mese. «La nostra biblioteca e Stefano, il bibliotecario, sono un fiore all'occhiello per il nostro territorio: siamo felici che questi lavori siano stati eseguiti e che la comunità possa riavere una struttura all'avanguardia», ha concluso Mariacamilla Giuliani, presidente della circoscrizione.