Sicurezza / Il problema

Solteri, babygang in azione al parco e davanti alla chiesa: segnalato pure il lancio di sassi contro i condomini

La circoscrizione Centro storico Piedicastello chiede al Comune di intervenire (anche) con un vigile di quartiere dedicato per frenare il degrado che riguarda la zona Solteri-Magnete-Centochiavi

TRENTO. La babygang che imperversa nel parco ma anche fuori dalla chiesa, al termine delle funzioni. Gli schiamazzi notturni quasi quotidiani che vanno avanti fino a mezzanotte accompagnati anche da musica ad alto volume. I rifiuti abbandonati nell'area verde, i sassi scagliati contro i condomini. E la scarsa illuminazione di via Solteri e via Centochiavi che - dicono - nelle ore notturne sono luogo di «scorribande automobilistiche».

Questa la fotografia (impietosa ma frutto di tante segnalazioni dei cittadini) scattata dalla circoscrizione Centro Storico-Piedicastello che, approvando la delibera, chiede al Comune di intervenire per frenare il degrado che riguarda la zona Solteri-Magnete-Centochiavi.

Un documento lungo e articolato proposto dal consigliere Pd Nicola Vigorito e frutto delle diverse segnalazioni che sono arrivate da chi in queste zone ci abita. Una delle zone "calde" è quella del parco Giosafat. Con, si legge nella delibera, «episodi di schiamazzi nel parco Giosafat, soprattutto nelle ore serali e notturne, che si verificano quasi quotidianamente almeno fino alle 24 circa, per lo stanziamento di individui che abusano palesemente del consumo di alcol (che in base al regolamento comunale è rigorosamente vietato nei parchi) e droghe (queste ultime soprattutto col favore del buio e dell'abbandono del parco da parte delle famiglie).

Il frequente bivacco diurno e notturno culmina spessissimo in una situazione di degrado per via dei rifiuti abbandonati. Cosa ancora più grave è l'abbandono su tavoli, panche e zona gioco bambini di bottiglie in vetro, lattine, cartoni di pizza e altri rifiuti". Rifiuti che non vengono rimossi dai diretti produttori e quindi vengono trovati la mattina seguente da chi al parco porta i bambini. E poi gli episodi di bullismo.

«Si segnalano - si trova scritto della delibera - ricorrenti episodi di bullismo da parte di una babygang di quartiere soprattutto nella zona della parrocchia dei Santi Martiri Anauniensi, nel parco Giosafat, alle scuole Gorfer, e lungo la passeggiata Mesotrekking. Le vessazioni continue hanno riguardato e continuano a riguardare, bambini coetanei, persone deboli e anziani, intercettati all'uscita della chiesa (nella foto) e della scuola o durante i giochi nel campo sportivo parrocchiale. Alcuni episodi hanno riguardato addirittura la funzione religiosa in corso e si sono spinti fino all'incendio dei cassonetti del parco, con l'intervento urgente dei pompieri per domare le fiamme alte e pericolose che si sono sprigionate.

Alcuni residenti ed esercizi commerciali hanno segnalato, inoltre, il lancio di sassi scagliati verso il condominio adiacente al parco (con la frantumazione dei vetri di una macchina regolarmente parcheggiata) ed alcune altre attività similmente censurabili».

Infine la scarsa illuminazione «di via Solteri e via Centochiavi (nelle ore notturne luogo di scorribande automobilistiche) fino al cavalcavia della Valsugana, in prossimità dell'inizio della pista ciclabile del parco di Melta, nonché della stradina sterrata che attraversa il parco Mattia Giosafat (lato sud dello stabile del Polo Tecnologico), che da Via Solteri conduce in via Pranzelores».

Questo il quadro da cui discendono le richieste della circoscrizione: "ristrutturare e riqualificare il sistema di illuminazione nella zona, assegnare un vigile di quartiere che pattugli la zona. E il sindaco si faccia portavoce, con comitato di ordine pubblico provinciale, per esigere con determinazione l'intervento anche delle altre forze dell'ordine».

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