Città / Il caso

Vandalismi in piazza Duomo, fra Comune e Provincia botta e risposta sul "soggetto fragile": «al termine dei fatti è stato ricoverato»

L’Azienda Sanitaria ricorda che il soggetto era stato espulso da Trento e rimandato in Puglia dove è residente: «quando si è ripresentato, è stato preso in carico dai Servizi Psichiatrici, ma non c’erano gli estremi per un TSO»

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TRENTO. La devastazione di piazza Duomo a Trento, operata nella notte da un malato di mente, diventa un caso politico. Prima la denuncia di un consigliere di Fratelli d’Italia (che però accusava il sindaco, parlando di vandali); poi la replica di Ianeselli, che ricordava che «si tratta di un soggetto noto alle forze dell’ordine ed al SErvizio di Salute Mentale, dove lo avevamo mandato, ma non so perché non l’hanno ricoverato».

Ora la piccata replica di piazza Dante: «La persona seguita era stata già oggetto di Tso ed era stata espulsa dal Trentino - replicano Provincia autonoma e Apss – Rispetto al caso del soggetto fragile autore di danneggiamenti in piazza Duomo a Trento la scorsa notte, la Provincia autonoma attraverso l'Assessorato alla Salute, e l'Apss sottolineano come il soggetto fosse seguito ben prima del caso dal Servizio Psichiatrico dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari e dal Comune di Trento.

Il soggetto era già conosciuto e Apss era già intervenuta in passato per effettuare il Tso perché se ne erano verificati gli estremi. A seguito di ciò il soggetto era stato rimandato in Puglia, dove è residente. Rientrato in Trentino, non appena è stato segnalato dal Comune di Trento, è stato seguito nuovamente dal Servizio psichiatrico di Apss, ma prima dell'azione in piazza Duomo non ci erano gli estremi per un nuovo Tso. Dopo il fatto è stato prontamente portato al Pronto soccorso e ricoverato presso una struttura di Apss».

Quindi «Da parte della Provincia autonoma e dell'Apss non vi è dunque stata alcuna negligenza neppure nel caso in questione: c'è anzi stata sempre la massima collaborazione come dimostra il fatto che il Servizio psichiatrico dell'Apss si è messo subito in contatto con le forze dell'Ordine non appena è stata segnalata l'azione della scorsa notte. E come dimostra il successivo intervento per ricoverare il soggetto presso una struttura sanitaria.

Al fine di affrontare in maniera coordinata eventuali situazioni analoghe, l'Assessorato alla salute e l'Apss hanno organizzato per domani un confronto con la Polizia municipale di Trento e il Servizio psichiatrico dell'Apss».

LE FOTO DEI DANNI

Piazza Duomo devastata nottetempo, il sindaco: "È stata una persona con problemi psichiatrici"

Immagini davvero raggelanti quelle di piazza Duomo, questa matitna presto, devastata da un raid vandalico notturno: la fontana del Nettuno come una discarica, fioriere gettate a terra, transenne spostate. Il sindaco Ianeselli ha spiegato: "Quella scena è un colpo al cuore. È stata una persona con problemi psichiatrici. Avevo già contattato l’Apss per richiedere un trattamento sanitario obbligatorio, ma non si è ritenuto di agire e questi sono i risultati"

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