Gardolo / Il fatto

Confezioni di cibo nuove abbandonate per strada, ma sembra una provocazione

Accanto alle scatole di alimenti un biglietto che pare abbia lo scopo soprattutto di alimentare le polemiche

IL CASO Aiuti alimentari nel bidone a Madonna Bianca
ALLARME Aumentano in Trentino le famiglie in difficoltà

di Giacomo Poletti

TRENTO. L'altro ieri a Canova si è registrato un caso di abbandono di cibo, ma con un "mistero" annesso: una foto di un cittadino mostra infatti diverse confezioni intonse di alimenti a breve scadenza tristemente gettate a terra alla fermata dell'autobus di via Bolzano all'altezza di Canova. Focacce, pizze e altri prodotti di forneria spiccano in una borsa di plastica quasi piena.

Vicino, a pochi centimetri, un biglietto giallo con un testo senza dubbio sui generis. Riportava infatti, senza altre informazioni, solo un lungo elenco.

Eccolo: «Pensioni - disoccupazioni naspi e agricole - assegno unico provinciale - assegno unico universale Inps - invalidità civili - infortuni e malattie professionali - reddito di cittadinanza - calcolo contributi pensione - bonus e aiuti a famiglie».

Senza dubbio una lista bizzarra, senza alcun riferimento ad associazioni o ad attività benefiche.

«Non è la prima volta che a Gardolo troviamo cibo abbandonato con bigliettini di questo tipo privi di indicazioni. La cosa ci lascia perplessi» conferma la Circoscrizione.

Il dubbio dell'ente locale è che qualcuno possa persino diffondere confezioni e biglietti del genere per fomentare polemiche o quantomeno ingenerare confusione.

Una tesi ovviamente tutta da dimostrare, per un tema quantomai delicato e che coinvolge una platea molto eterogenea di persone con problematiche: gli approfondimenti dopo l'ultima segnalazione su cibo abbandonato in un bidone alle torri di Madonna Bianca, da parte di Daniele Demattè di Fratelli d'Italia, avevano ad esempio rivelato che i prodotti gettati non derivavano da donazioni.

Quindi si tratta di capire se sia il gesto di una persona o qualcosa di diverso.

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