Disagio / La protesta

Lega contro il degrado in piazza Portela a Trento: “Il Comune sta facendo troppo poco”

La deputata Martina Loss: "La situazione è grave. Tanti fatti stanno rendendo la vita impossibile a residenti ed esercenti della zona, che esasperati chiedono ancora risposte ad un’amministrazione locale silenziosa"

TRENTO. Ad oltre 12 anni di distanza dalle prime proteste dei rappresentanti istituzionali della Lega per le condizioni di invivibilità della zona di Piazza Portela, nel pomeriggio la piazzetta ha ospitato una nuova conferenza stampa per dichiarare il fallimento delle politiche dell'amministrazione comunale.

Gli episodi di degrado e criminalità si sono susseguiti negli anni senza sosta e solo ieri, venerdì 11 febbraio, nella zona di Piazza della Portela si sono verificati due episodi di violenza, con le caratteristiche della rissa degenerata in violenta aggressione e con il ferimento di una persona.

"Ringraziamo le forze dell'ordine che sono sempre al servizio del cittadino e, nonostante la scarsità di mezzi e personale, garantiscono un ampio servizio sulla città" ha dichiarato l’onorevole Martina Loss, rimarcando come il Comune di Trento abbia rifiutato molto strumenti per la sicurezza resi disponibili dal Governo, come la dotazione di taser per la polizia locale.

"La situazione grave, che anche questa volta ha preso origine da discussioni legate allo spaccio di droga – ha detto la parlamentare - sta rendendo la vita impossibile a residenti ed esercenti della zona, che esasperati chiedono ancora risposte ad un Comune silenzioso".

"La popolazione ha urgente bisogno di avere risposta da parte dell'amministrazione comunale che porti ad una risoluzione concreta e definitiva di questi episodi, che sono purtroppo frequenti da troppi anni" ha rimarcato il consigliere provinciale Devid Moranduzzo, referente per la città di Trento, ricordando “il costante supporto della Provincia alla città di Trento, sia economico che per tramite del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza”.

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