Criminalità / Il fatto

Le sfilano la borsa mentre è al volante: vittima la titolare del Salone Elena di Meano

Stava partendo per tornare a casa. Le forze dell'ordine consigliano di chiudere l'auto anche solo per pochi istanti per evitare brutte sorprese. Un consiglio che, purtroppo, ora vale anche per Trento e per i sobborghi

di Marica Viganò

MEANO. La portiera sul lato passeggero si è aperta all'improvviso e una mano ha afferrato la borsa appoggiata sul sedile. «È stato un attimo: non ho avuto neppure il tempo di rendermi conto di cosa stesse accadendo e di reagire». Vittima del furto con destrezza è la titolare del Salone Elena di Meano.

L'episodio è avvenuto martedì pomeriggio, attorno alle 16.30. La donna aveva appena chiuso il suo negozio di parrucchiera e stava tornando a casa. L'auto era parcheggiata in via delle Sugarine, praticamente davanti al salone. I gesti sono automatici: ha appoggiato la borsa sul sedile accanto e avviato la macchina. In quell'istante, una piccola utilitaria di colore chiaro con a bordo due persone è arrivata in velocità e si è fermata; il passeggero è sceso, ha aperto la portiera della vettura della parrucchiera, ha afferrato la borsa ed è risalito sull'auto che è subito filata via.

Fortunatamente la donna non è stata neppure toccata e non ha subìto minacce, ma l'episodio - come è comprensibile - l'ha profondamente turbata. E c'è preoccupazione anche fra gli abitanti di Meano per l'accaduto. Non si parla solo di un danno economico, che pur non è irrilevante: la vittima aveva nella borsa il portafoglio, i documenti, le chiavi, il cellulare e pure gli occhiali da vista e da sole, con il disagio che ne consegue nel perdere questi importanti effetti personali. Il punto fondamentale è lo spavento che in quei momenti prova la vittima.

La parrucchiera è riuscita pian piano a tranquillizzarsi, ma è naturale che un episodio di questo tipo getti angoscia e timori nelle persone, soprattutto in un territorio generalmente tranquillo. Sul furto con destrezza sono in corso indagini che, come sempre avviene, si avvaleranno dell'aiuto delle telecamere sia private che pubbliche che ci sono nella zona. Probabilmente si tratta di un episodio isolato e senza legami con quanto accade in altre realtà, ma in diverse zone d'Italia negli ultimi mesi vengono segnalate bande di malintenzionati che prendono di mira le borse lasciate sui sedili.

I ladri colgono l'attimo giusto: numerosi furti di questo genere vengono segnalati ai distributori di carburante o nei parcheggi dei supermercati, quando le persone sono impegnate a districarsi con i tasti delle colonnine di benzina oppure a caricare l'auto con le buste della spesa e a riportare il carrello.In questi frangenti i malintenzionati entrano in azione, agendo con destrezza e senza minacce o violenza di alcun tipo. Un occhio alla borsetta non dovrebbe mai mancare.

Le forze dell'ordine consigliano di chiudere l'auto anche solo per pochi istanti per evitare brutte sorprese. Un consiglio che, purtroppo, ora vale anche per Trento e per i sobborghi.

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