Politica / Il lutto

Addio a Franco Gatti, il geometra gentile. Fu uno dei primi consiglieri di Forza Italia

Lascia la moglie Emanuela e i figli Alessandro, Alessia e Ilaria. L'ultimo saluto gli sarà dato martedì alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Marco.

TRENTO. Si è fermato alla soglia degli 80 anni Franco Gatti, perito industriale che a lungo si è occupato a lungo di consulenza in lavori pubblici, edilizia civile e progettazione. Molto conosciuto per l'attività professionale (è stato anche presidente del Consiglio dei periti della provincia di Trento), in città lo ricordano tutti per i suoi trascorsi politici, incarichi portati avanti sempre con moderazione e senza mai aggredire l'avversario. Franco Gatti, tra l'altro, è stato uno dei primi consiglieri comunali di Forza Italia, entrato in aula Malfatti tra le file dell'opposizione quando sindaco era Pietro Monti, a metà anni Novanta del secolo breve.

Varcato il millennio si era discostato dalla politica attiva per poi tornare a presentarsi alle elezioni comunali nel 2005 con la lista civica «Valduga per Rovereto» in appoggio all'amico Guglielmo Valduga, che fu eletto sindaco, e ancora nel 2010.Per tutti era semplicemente «il geometra Gatti», la persona dalle mille risorse, creativa, intraprendente e dinamica a cui in tanti si rivolgevano per un consiglio e un aiuto.

Richieste che soddisfava sempre con il sorriso sulle labbra. E in politica, come detto, non ha mai alzato i toni, ascoltando amici e antagonisti e rispettando sempre tutti. Per questo è sempre stato benvoluto, un esempio di come ci si dovrebbe comportare amministrando la cosa pubblica. Franco Gatti lascia la moglie Emanuela e i figli Alessandro, Alessia e Ilaria. L'ultimo saluto gli sarà dato martedì alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Marco.

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