Trento / Il progetto

Ciclabile sul Bus de Vela, la circoscrizione: adesso è il momento di accelerare

Uno storico buco nero della rete provinciale torna alla ribalta, dopo i progetti accantonati negli anni scorsi: l'urgenza di un collegamento fra il capoluogo e la valle dei Laghi

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di Lorenzo Basso

TRENTO. È da tempo un nodo irrisolto della mobilità ciclistica trentina: il collegamento verso Cadine e la valle dei Laghi attraverso il Bus de Vela.

Tempo fa esisteva un progetto, parallelamente a quello ora avviato per la Trento-Valsugana, che fu accantonato per i costi elevati.

Ora, dopo anni di confronti e documenti, il consiglio circoscrizionale del Bondone chiede all'amministrazione comunale di istituire un tavolo di confronto sul tracciato ciclabile lungo il torrente Vela, in vista di uno studio di fattibilità per un collegamento diretto tra il sobborgo e il fondovalle.

L'istanza, contenuta all'interno delle priorità di bilancio approvate la scorsa settimana, prevede il coinvolgimento di tutte le istituzioni interessate dall'infrastruttura, compresi i Comuni della Valle dei Laghi e la Provincia di Trento.

L'obiettivo è quello di arrivare nel più breve tempo possibile, alla definizione del percorso della ciclabile del Bus de Vela, in modo tale da avvicinare la circoscrizione al centro storico e incentivare le pratiche sostenibili tra la popolazione.

La questione del collegamento ciclabile tra Sopramonte e Trento è stata più volte sollevata dalla circoscrizione, attualmente priva di un tracciato dedicato agli appassionati di bicicletta che possa servire anche gli abitati della Valle dei Laghi e permetta di sviluppare i collegamenti tra le frazioni del territorio.

«La circoscrizione più grande del Comune di Trento - si legge nel documento di priorità - paga la conformazione del suo territorio, che fa percepire gli spazi più lontani di quello che sono in realtà.

Superare queste distanze deve essere una delle sfide che l'amministrazione circoscrizionale e comunale deve porsi, incentivando strumenti alternativi alla mobilità motorizzata».

L'ipotesi di un tavolo di confronto sulla ciclabile ha trovato una sponda anche all'interno del Consiglio comunale, dove è stata depositata, da parte del consigliere di maggioranza Michele Brugnara (Pd), una mozione di merito, che dovrebbe andare in discussione nei prossimi giorni.

La proposta è quella di inserire il tavolo all'interno del confronto più ampio sulla mobilità in città, al fine di estendere anche alla circoscrizione la rete ciclabile della città e di proseguire sui collegamenti orizzontali a livello sovracomunale.

«Abbiamo definito le nostre priorità - ha spiegato il presidente della circoscrizione Alex Benetti - sulla base di alcune sfide, che comprendono alcune necessità emerse dal territorio.

Una di queste riguarda la mobilità, che abbiamo definito come sfida dinamica, a cui si aggiunge una sfida sociale e una ambientale.

Il nostro intento è di avvicinare le comunità diffuse sul territorio».

Ma non c'è solo la ciclabile. Sopramonte ha chiesto al Comune di individuare anche nuove aree si sosta (almeno 50 stalli) a Vigolo Baselga allo scopo di sgravare piazza San Leonardo, portare l'autobus nell'abitato e realizzare un collegamento pedonale tra Sopramonte e Cadine, oltre a diverse opere per garantire la sicurezza dei pedoni e migliorare la vivibilità nel sobborgo.

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