Città / Il caso

Nuovi marciapiedi per i disabili, ma le zebre finiscono… contro il cordolo

Sconcerto a Trento, dopo i lavori del progetto Peba, con la strisce pedonali tracciate in modo approssimativo. Ianeselli promette: interveniamo, e l'assessore Stanchina chiede scusa

di Gigi Zoppello

TRENTO. Ci è stata segnalata da più lettori, questa «genialata» che è stata realizzata a Trento in via Fogazzaro (ma a quanto pare non è l’unica): i lavori per realizzare i nuovi passaggi pedonali «sicuri» e soprattutto attenti ai disabili (non vedenti, o persone con handicap motori) hanno creato dei veri mostri.

E pensare che il progetto (si chiama Peba) era per favorire proprio la mobilità. Nel mese di maggio il servizio Gestione strade e parchi - di concerto con l'assessorato ai lavori pubblici e le Circoscrizioni di Oltrefersina e S. Giuseppe / S. Chiara - ha iniziato i lavori di eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali lungo una dorsale ideale che parte da viale Verona e arriva in piazza Fiera, coinvolgendo le seguenti strade: via Fogazzaro, largo Donatori di Sangue, via Paolo Orsi, largo Medaglie d'oro, via Gerola, via Adamello, via del Mille, via Piave, via Barbacovi.

In particolare:

attraversamento in viale Verona (lato nord dell'incrocio con via Fogazzaro)

attraversamento in viale Verona (lato sud dell'incrocio con via Fogazzaro)

attraversamento in via Fogazzaro (incrocio con viale Verona)

marciapiede in via Fogazzaro (ingresso plesso scolastico)

attraversamento in via Fogazzaro (lato ovest di largo Donatori di sangue)

attraversamento in via Gocciadoro (lato sud di largo Donatori di sangue)

attraversamento in via Paolo Orsi (lato est di largo Donatori di sangue)

Nello stesso mese sono stati portati a termine i lavori di rifacimento del marciapiede in via Matteotti, in prossimità del giardino F.lli Bernardi (ex lungo Fersina) nella circoscrizione di S. Giuseppe / S. Chiara:

marciapiede in via Matteotti.

Il risultato lo vedete. E lo ha visto anche il sindaco Franco Ianeselli che su facebook promette: interveniamo.

E poco dopo l’assessore competente ai lavori pubblici, Roberto Stanchina, annuncia intervento immediato: «Eh... Si abbiamo sbagliato! Succede lavorando, e ci si arrabbia subito con chi ha fatto il lavoro.

Poi passa e subito si deve correggere l'errore scusandosi.  Lo faccio qui io, come responsabile dei lavori pubblici della città.

Fatemi però anche ringraziare chi, a partire dal nostro Servizio Strade, per la nostra sicurezza, assieme alle ditte esterne, lavora per la nostra sicurezza e per rendere sempre migliore la nostra cittá!

Avremo sicuramente regalato stupore, Ilaria e arrabbiature sbagliando l'attraversamento pedonale... Ma stiamo consegnando alla cittá e ai cittadini un GRANDE E BEN FATTO PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE! Sempre sul pezzo! H24. Avanti tutta! Ah dimenticavo... Pomeriggio sistemiamo».

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