L'operazione / Trento

Il pedofilo cinquantenne davanti a scuole e asili: arrestato dagli «Orsi» della Questura

L’allarme è venuto dalle mamme di Ravina, l’uomo si aggirava da tempo all’uscita di elementari ed asilo: a casa gli hanno trovato 350 file di immagini pedopornografiche

TRENTO. Nell’ambito dell’intensificazione del piano coordinato di controllo del territorio disposto dal Questore di Trento, per la prevenzione e repressione di fenomeni delittuosi nelle immediate vicinanze di istituti scolastici, “gli Orsi” della Squadra Mobile, la sezione contrasto al crimine diffuso impegnata quotidianamente contro furti, rapine, spaccio di droga e violenze commessi in flagranza, in collaborazione le Volanti, hanno arrestato un cinquantacinquenne italiano, residente a Trento, perché trovato in possesso di circa 350 file, tra immagini e video, di carattere pedopornografico.

Gli investigatori della Squadra Mobile sono risaliti all’uomo grazie ad alcune segnalazioni pervenute da genitori, per lo più madri, residenti nella zona di Ravina. In particolare, gli agenti della Questura di Trento hanno raccolto alcuni racconti che hanno messo in evidenza come l’uomo fosse stato visto nei giorni precedenti l’arresto, aggirarsi nei pressi di un comprensorio in cui insiste una scuola materna e primaria, mostrando molto interesse per alcuni piccoli in compagnia dei rispettivi genitori.

A questo punto, gli agenti della sezione contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile hanno avviato immediatamente le indagini finalizzate a risalire all’identità dell’uomo, descritto minuziosamente e pertanto identificato grazie al fatto di essere stato già arrestato, in passato per episodi di violenza sessuale nei confronti di minori in altre città, e denunciato a Trento per possesso di materiale pedopornografico.

Per alcuni giorni, gli investigatori della Squadra Mobile hanno monitorato il comprensorio scolastico, confondendosi tra i genitori in attesa dei figli all’uscita da scuola, attendendo se l’uomo si facesse vivo.

Nella giornata di ieri, una volta intravisto il cinquantacinquenne giungere nei pressi delle scuole, “gli Orsi” hanno aspettato il momento in cui l’uomo non si trovasse nelle vicinanze di bambini, per non spaventarli, e hanno fermato e controllato il soggetto in questione, scoprendo che deteneva innumerevoli foto e video a contenuto pedopornografico nello smartphone.

L’uomo è stato subito arrestato dagli agenti della Squadra Mobile che in questo modo hanno evitato che il pregiudicato potesse avvicinarsi ulteriormente ai frequentatori di asili e scuole elementari. Fondamentale per il tempestivo intervento sono state, ancora una volta, le segnalazioni provenienti dai cittadini, che hanno permesso di concentrare le indagini su un fatto che aveva giustamente destato così ampia preoccupazione.


 

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