Spaccio / Il caso

Arrestato dai carabinieri, ingoia la droga: al Santa Chiara con 23 ovuli di eroina in pancia

Bloccato in piazza Dante, il giovane nigeriano non ha esitato a inghiottirele dosi: dopo quattro giorni di ricovero le espelle, ha rischiato la vita

TRENTO. Nel tentare di sottrarsi ad un controllo antidroga dei carabinieri in piazza Dante a Trento, un ventenne nigeriano ha ingerito 23 ovuli di eroina. Dopo essere stato arrestato, è stato ricoverato per 4 giorni all'ospedale S.Chiara.

Secondo una prima ricostruzione, il giovane, con precedenti di polizia, è stato notato nei giardini in atteggiamento sospetto, per cui i carabinieri del Radiomobile hanno deciso di sottoporlo a un controllo, ma alla loro vista ha reagito violentemente, opponendo resistenza, e ha ingoiato una serie di involucri. Bloccato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, il giovane è stato sottoposto ad una Tac che ha confermato l'ingerimento di 23 corpi estranei, poi risultati essere ovuli di eroina. Il giovane, dopo tre giorni di degenza in ospedale costantemente piantonato dai carabinieri, ha espulso quanto ingerito, pari a circa 7 grammi di eroina.

Di conseguenza, è stato denunciato anche per detenzione ai fini di spaccio. All'atto della dimissione, dopo la convalida dell'arresto, il giudice gli ha imposto la misura cautelare del divieto di soggiorno nel comune di Trento.

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