Lavoro / Il caso

Melta: il parco è bello, ma il locale degli operai è un bunker di cemento allagato

Pantegane, stalattiti dal soffitto, perenni pozzanghere sul pavimento, una situazione non all’altezza, per gli addetti delle cooperative che svolgono i servizi di manutenzione

IL VIDEO Una visita al "bunker" con i topi

TRENTO. Il parco di Melta – a nord della città – è un vero gioiello: i vialetti, il laghetto, e in questi giorni delle fioriture meravigliose. Ma nasconde un altro lato della medaglia: gli operai che lavorano alla manutenzione hanno a disposizione un locale per cambiarsi e sostare che è veramente oltre i limiti della decenza.

Situato in una specie di tunnel-bunker in cemento armato sotto la volta dl ponticello sul lato est, il locale è a dir poco umido: nei giorni di pioggia si allaga completamente, e l’acqua scorre dal soffitto sui quadri elettrici.

Non solo: il locale è infestato dalle pantegane, ha la porta mezza scardinata e ricoperta di scritte oscene. Basta guardare questo video per rendersene conto.

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