Telefonia / La novità

Doppino in rame addio a Mattarello, ci sarà la fibra per tutti

Tim vuole fare della circoscrizione la prima area in Italia coperta dalla banda ultra larga. Accordo con Provincia e Comne per un piano di comunicazione fino all’aprile del 2022

di Domenico Sartori

MATTARELLO. Avete presente il vecchio, caro doppino in rame che porta in casa i servizi di telefonia? Se siete residenti a Mattarello, cominciate a dimenticarlo: finirà nel baule delle tecnologie che hanno fatto il loro tempo. Superate dal cammino dell'innovazione che, in questo ambito, ha una sigla: Ftth, che sta per Fiber to the home. Tradotto: fibra ottica fin dentro casa. Perché proprio Mattarello? Perché proprio qui sarà dato l'addio al più anziano e tuttora diffuso mezzo di trasmissione, utilizzato per le connessioni terminali del sistema telefonico, cioè alla coppia di conduttori in rame, il doppino appunto, ricoperti ciascuno da una guaina isolante?

Perché questa è la scelta di Tim spa. L'azienda di telecomunicazioni ha fatto una proposta ambiziosa: realizzare nella Circoscrizione di Mattarello la prima area in Italia interamente coperta tramite tecnologia Ftth (la connessione per telefonia e dati tramite fibra ottica fino all'abitazione, come detto) con conseguente spegnimento della centrale in rame. Va però spiegato che si tratta di un servizio di business aperto. Il progetto consentirà infatti la connessione a banda ultra larga, la cosiddetta Ubb-UltraBroadBand, sia ai clienti Tim, sia a quelli degli altri operatori.

L'idea, attraverso il futuro servizio, è di mettersi a galoppare nella fornitura di prodotti e servizi digitali, come per altro indicato in una delle missioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che il governo Draghi sta affinando e presentando al Parlamento. Per l'operazione di Mattarello, è stato necessario definire un protocollo d'intesa a tre, fra Tim spa, Comune di Trento e Provincia di Trento. La giunta comunale lo ha approvato nell'ultima seduta, giudicando il progetto del tutto coerente con l'Agenda digitale 2020-'23 approvata lo scorso febbraio.

L'Agenda, tra gli altri, ha l'obiettivo di «promuovere e realizzare iniziative che permettano di sviluppare le competenze digitali e la consapevolezza e comprensione del digitale da parte dei cittadini in senso più lato ed in un perimetro più esteso rispetto ai servizi erogati. In particolare dovranno essere realizzate iniziative orientate ai minori e alle categorie a rischio di esclusione sia per cause di natura economica che di digital divide in senso più estero». La fibra ottica, più affidabile rispetto alle reti in rame, permette inoltre al Comune di mantene lo standard raggiunto di "Smart City".

L'intesa tra i tre soggetti stabilisce impegni e obblighi di ciascuno, prima di tutto nello sviluppo di uno specifico piano di comunicazione. A Tim, attraversi la propria controllata FiberCop, spetta realizzare la rete Ftth (l'obiettivo nazionale, al 2026, è di arrivare in 1.600 città, coprendo 13,5 milioni di unità abitative) e l'informazione all'utenza.La Provincia valuterà di intervenire per incentivare il passaggio ai servizi Ftth, integrando in voucher in via di erogazione a livello nazionale. Inoltre, la Provincia supporterà il Comune e la Circoscrizione nell'attività informativa, in particolare proprio sullo stato di avanzamento nella erogazione dei voucher a famiglie e aziende di Mattarello.

Dal canto loro, Comune e Circoscrizione garantiranno il più possibile la divulgazione delle informazioni sul progetto, attraverso tutti i canali social e "Trento Informa". Covid permettendo, saranno pure organizzati incontri pubblici informativi.Il piano comunicazione sarà operativo per un anno, fino al 21 aprile 2022. Fino ad ora, Tim ha completato la copertura Ftth della centrale "Trento Mattarello" e della totalità delle circa 2 mila linee presenti nella circoscrizione, circa il 67% delle quali con servizi Ubb attivi.

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