Trento/ Urbanistica

Piedicastello, che fare dell’ex Italcementi?

La Commissione Urbanistica del Comune cerca idee, e soprattutto prova a mettere d’accordo tutti (ma bisogna farlo entro il 2 maggio)

TRENTO. La Commissione urbanistica del Consiglio comunale di Trento presenterà un documento condiviso da maggioranza e minoranza in relazione al piano guida per l'area della destra Adige, che andrà in discussione, in vista di una seconda in approvazione, entro il prossimo mese di maggio.

La proposta è stata lanciata nei giorni scorsi dal presidente dell'organo di lavoro di Palazzo Thun, Alberto Pedrotti, che ha invitato i commissari a predisporre delle proposte in merito alla riqualificazione dell'area ex Italcementi di Piedicastello, da portare poi in aula quale allegato alla variante.

L'obiettivo, a quanto riferitoci dallo stesso proponente, è quello di arrivare ad una sintesi delle diverse posizioni emerse durante il dibattito in Commissione, in modo da arrivare ad un accordo trasversale.

La decisione è arrivata dopo la lunga discussione suscitata tra i consiglieri a seguito delle richieste di chiarimento arrivate da parte della Provincia, per cui gli uffici tecnici hanno poi elaborato delle controdeduzioni, e dagli appunti avanzati da alcuni privati.

«L'intento - ci ha spiegato, a margine della convocazione della Commissione - è quella di raccogliere le diverse idee emerse durante il confronto, in modo tale da mettere in ordine le diverse proposte e trovare una sintesi condivisa delle idee avanzate per il futuro dell'area. Si potrebbe pensare a un ordine del giorno allegato alla delibera di approvazione del piano guida, oppure a una semplice mozione, per fissare subito alcuni aspetti da tenere in considerazione poi nell'elaborazione del progetto di riqualificazione vero e proprio».

Per il momento, nonostante i numerosi spunti emersi, non sono ancora arrivate idee specifiche, ma molti consiglieri, in sede di discussione, hanno condiviso l'opportunità di prevedere che la strada che attraverserà il nuovo quartiere, seguendo idealmente il vecchio corso del fiume Adige e collegandosi con via Papiria, sia un tracciato dedicato soprattutto alla mobilità dolce, con ampi marciapiedi e piste ciclabili.

I tempi per la raccolta delle idee, a quanto comunicato ai consiglieri da Pedrotti, sono tutto sommato stretti, in quanto il piano guida, il via libera in prima adozione è arrivato all'inizio dello scorso anno, dovrà essere approvato dal Consiglio comunale prima del prossimo 2 maggio. 

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