Spaccio a Trento, due arresti e mezzo chilo di eroina sequestrato
I carabinieri hanno fermato due uomini durante i controlli alla circolazione intensificati con l’entrata in vigore dell’area rossa
CADINE. Nel tardo pomeriggio di ieri, durante i controlli alla circolazione stradale, particolarmente intensificati dall’entrata in vigore delle restrizioni imposte per la “zona rossa”, i Carabinieri della Stazione di Vaneze Monte Bondone hanno tratto in arresto due giovani albanesi, residenti a Trento, responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I Militari impegnati nei controlli – insospettiti dall’andatura indisciplinata e troppo veloce di una Volkswagen Golf, in transito sulla S.S. 45 bis - hanno deciso di fermala allo svincolo di Cadine e non ottenendo il risultato, si sono posti al suo inseguimento. Ma l’autovettura sospetta, data la forte velocità è sfuggita al controllo e i Carabinieri, senza desistere, hanno perlustrato la zona, raggiungendo le vie del centro di Cadine, dove si sono imbattuti proprio nel conducente, che -lasciata la vettura- stava camminando lungo il marciapiede.
Identificato il 31enne albanese, i Carabinieri hanno rintracciato la Golf parcheggiata a circa trecento metri, nella vicina via di Coltura e poco lontano hanno anche riconosciuto e fermato il passeggero, un connazionale 24enne.
Vista l’anomala condotta di guida, ma soprattutto l’eccessivo e ingiustificabile nervosismo dei due, i militari si sono risolti di perquisire il veicolo, al cui interno
hanno trovato, nascosto tra pneumatico e passaruota, un pacchetto con circa 540 grammi di eroina.
I due giovani, condotti in Caserma, sono stati tratti in arresto e successivamente ristretti presso la Casa Circondariale di Trento, mentre il consistente quantitativo di stupefacente, idoneo a produrre quasi 1800 dosi per i consumatori, è stato sottoposto a sequestro e verrà presto inviato al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri di Laives, per le consuete verifiche e controllo del principio attivo.