Al via il cantiere per i garage in piazza Centa destinati ai residenti

di Chiara Zomer

La recinzione è lì, tutt'attorno al parco di piazza Centa, segno evidente che il cantiere per il parcheggio pertinenziale sta per partire.

E in effetti è così: il 25 gennaio sono stati consegnati i lavori all'impresa Tony costruzioni Srl di Trento, che ha preso possesso dell'area. L'obiettivo della cooperativa «Parcheggio San Martino - Centa» è di vedere l'opera finita entro ottobre: 44 garage pertinenziali già acquistati dai residenti della zona. D'altronde i garage pertinenziali sono una soluzione, per lo meno per la cornice del centro storico.

E la città se n'è accorta negli ultimi anni. Basti pensare che in un periodo relativamente recente ne sono sorti 5 a Trento e per il sesto, come detto, è questione di tempo. E potrebbe non essere finita: è stata sondato l'interesse per un parcheggio pertinenziale in via Grazioli e in corso 3 novembre. In entrambi i casi la risposta è stata veloce e importante.

Restando a piazza Centa, il progetto a grandi linee è noto: sorgerà una struttura ad L, che ospiterà un parcheggio interrato con 44 garage. «Il progetto è tale da evitare di dover toccare sia il Noce del Caucaso, la pianta che adorna il parco, sia l'area cani e la palazzina Enel» spiega il progettista Enzo Cattani. Quello che verrà precluso al pubblico, è l'attuale parco: diventerà tutto un'area di cantiere, con ingresso e uscita da via Vannetti, a grandi linee in corrispondenza di dove verrà, a fine lavori, l'ingresso e uscita della struttura.

Entro la settimana, con ogni probabilità, verranno spostati i giochi, dell'area per bambini: essendo tuttavia giochi particolari, realizzati a suo tempo in Austria, si è deciso di provare a salvare qualcosa. Saranno tutti portati a Maso Smalz, dove c'è il deposito del Comune: «A lavori finiti, anziché sostituirli, saranno messi a posto quelli per cui è possibile e saranno reinstallati» spiega Cattani.

Sul fronte viabilità, il fatto che il cantiere sia circoscritto al parco, permetterà di non incidere sulla viabilità tutt'attorno: l'unica interferenza saranno i camion in ingresso e uscita. Ovviamente nella prima fase saranno parecchi: si calcola servirà un mese e mezzo per effettuare lo scavo, che potrebbe iniziare già questa settimana. Ma per garantire la sicurezza di tutti, l'uscita e l'entrata dei mezzi al cantiere sarà regolata da movieri. Quanto ai tempi, come detto, è previsto che il parcheggio sia concluso per ottobre e per fine anno il parco sarà nuovamente praticabile, con i giochi reinstallati (o nuovi, quando non sarà possibile recuperare quelli ora esistenti).

Le cose si muovono non solo in piazza Centa. «La possibilità di realizzare parcheggi pertinenziali c'è dall'89. A Bolzano ne hanno saputo approfittare, ce ne sono circa 50 in città, noi ne abbiamo molti meno». Certo però cominciano a sorgere, qua e là: attualmente sono cinque le strutture attive. In via Matteotti, in via Buonarroti, in via Cervara (con 48 posti auto), in via Palermo (con 40), in via Esterle ed ora in piazza Centa. Cattani ha seguito tutte le ultime iniziative (esclusa quella di via Esterle) e spiega che i parcheggi pertinenziali sono una soluzione che interessa anche in altre zone: «Noi stiamo raccogliendo l'interessamento per una struttura nell'area di via 3 novembre. C'è molta richiesta: in pochi giorni siamo arrivati a 106 0 107 domande. Vedremo. Così come siamo interessati a realizzare un parcheggio pertinenziale in via Grazioli, ma in quella zona abbiamo avuto difficoltà tecniche. Ci sono 95 persone che aspettano di avere il loro garage, ma dobbiamo trovare l'ubicazione giusta. Lì c'è un problema di reperti storici nel sottosuolo, che rende complicato trovare l'area adatta».

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