Insulti al sindaco Ianeselli per i monopattini e lui risponde «Non un euro dal Comune»

Lo sbarco della flotta di monopattini a noleggio a Trento è stato accompagnato da curiosità e anche da tanti mugugni. Molti «leoni da tastiera», ad esempio, hanno accusato il Comune di buttare i soldi in monopattini invece che concentrarsi sulle necessità delle famiglie. Mentre i giovanissimi hanno subito colto la opportunità e stanno già utilizzando i mezzi senza problemi.

Per rispondere soprattutto ai più critici, è sceso in campo direttamente il sindaco Ianeselli su Facebook.
«In molti commenti apparsi sui social ci siamo presi dei cialtroni, dei buffoni, dei cretini: accettiamo le critiche, forse anche gli insulti, ma vi chiedo di fermarvi un attimo a leggere.

La prima cosa che voglio sottolineare, la più importante, è che questo servizio non costa nulla alle casse dell’Amministrazione comunale, per cui nessuna cifra è stata sottratta a interventi nel sociale o a lavori pubblici, nulla è stato inserito a bilancio, nulla verrà corrisposto alle due ditte che forniscono i monopattini in sharing.

Si tratta semplicemente di un’attività che le due imprese svolgono in città, da cui ricavano introiti ma per cui non è previsto che venga speso nemmeno un euro di soldi pubblici.

Si tratta di una sperimentazione - dice il sindaco di Trento - che durante la prossima estate, se non saremo soddisfatti, terminerà. Tra gli elementi che avrebbero dato punteggio alle ditte concorrenti, nel bando pubblicato nell’agosto scorso per l’aggiudicazione di questo servizio, c’era anche l’importanza data alla gratuità o comunque all’applicazione di eventuali tariffe ridotte a favore degli utenti del servizio, per far sì che tutti potessero utilizzarli e capirne l’effettiva comodità. E infatti ad esempio per uno dei due modelli disponibili, l’utilizzo durante l’anno scolastico è gratuito per i primi 30 minuti nelle fasce orarie dalle 7.15 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 13.30.

Saranno usati? Porteranno disordine in città? Sapremo correggere il tiro.
Certo è che il monopattino a noleggio, amato o odiato, è un mezzo di trasporto offerto in moltissime città di tutto il mondo e una risorsa non trascurabile per una mobilità alternativa, più che mai in questi tempi in cui sappiamo che i mezzi di trasporto pubblici hanno qualche limitazione d’uso.
Per quanto mi riguarda, resto affezionato alla mia bicicletta, che continuerò ad utilizzare rispettando le regole del codice della strada.
E mi aspetto che le sappiano osservare anche coloro che faranno uso dei nostri monopattini a noleggio».

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