Niente fiera di Santa Lucia, l'annuncio del sindaco Ianeselli: "prepariamoci alla crisi economica"

Oggi verrà firmata dal sindaco di Trento un'ordinanza che annulla la tradizionale fiera di Santa Lucia e le giostre nella città di Trento, a causa della pandemia in corso. Lo ha annunciato il primo cittadino Franco Ianeselli, in occasione di un intervento in Consiglio comunale su una mozione relativa all'impiego dei fondi «Next generation Eu plan», presentata dal consigliere Marcello Carli. Illustrando il provvedimento di prevenzione sanitaria, che prevede la rinuncia alla manifestazione fieristica al fine di evitare assembramenti e ulteriore diffusione dei contagi, Ianeselli, ha parlato anche della necessità di prevedere nuove azioni di programmazione per sostenere l'economia locale nei prossimi mesi.

«Sappiamo che, al termine di questa emergenza sanitaria, ci sarà una emergenza economica», ha detto al riguardo Ianeselli, riferendosi alle previsioni di caduta del Pil provinciale di dieci punti percentuali stimate nelle passate settimane per l'anno in corso. «Il tema ora è reperire delle risorse per consentire alle nostre realtà economiche di ripartire. Sul tema dall'uscita di questa crisi dobbiamo essere tutti in uniti, tuttavia rileviamo con rammarico la decisione della Provincia di Trento di rinunciare agli obiettivi di programmazione pluriennale, navigando a vista. Non faremo la stessa cosa in Comune: anzi, lavoriamo già ora per programmare gli interventi nei prossimi cinque anni, nel tentativo di creare un contesto favorevole per una ripresa economia».

La mozione presentata da Carli prevedeva l'attivazione della Giunta comunale per avviare un dialogo con la Provincia per l'impiego dei fondi. Le opere specifiche previste inizialmente sono state stralciate dal testo, andato poi in approvazione all'unanimità, in condivisione con la maggioranza e le opposizioni. «Le risorse europee sono una grande occasione - ha concluso Ianeselli - e parla di cifre importanti per ripartire in modo sostenibile e favorire le nuove tecnologie digitali. Ricordiamoci che si tratta di risorse che prendiamo in prestito dalle nuove generazioni, quindi dobbiamo utilizzarle in modo responsabili e per garantire la crescita».
Bocciato Daniele Demattè (Lega), che intendeva coinvolgere i militari dell'esercito nel presidio del territorio urbano.

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