Oggi l'addio a Iolanda Baldessari La prof che costruì ponti fra il Trentino e la Somalia

Dopo mesi di coraggiosa lotta contro una grave malattia, se ne è andata all’alba del primo settembre, Iolanda Baldessari, insegnante trentina in pensione che ha costruito ponti tra la Somalia e il Trentino. Una grave perdita non solo per il mondo del volontariato e della solidarietà, ma anche per il nostro territorio.
 
Il suo impegno in Somalia comincia già all’inizio degli anni ’80, quando parte come volontaria a Mogadiscio e coordina progetti dedicati all’assistenza dei rifugiati a causa della guerra dell’Ogaden. Nel 1991 collabora, nonostante i rischi, ai primi soccorsi alla popolazione somala stremata dalla cruenta guerra civile scoppiata in seguito alla caduta del regime di Syad Barre. Tra le vittime sono moltissimi gli orfani, che vagano senza meta, persi e affamati. Proprio per dare loro un futuro, Iolanda assieme a don Elio Sommavilla, docente di geologia all’università di Ferrara, fonda l’associazione Water For Life (Acqua Per la Vita). Nel 1991 nasce il villaggio di Ayuub che ospita più di 800 minori, raccolti nella regione del Basso Shabeelle, affidati a madri adottive. Il villaggio nell’arco degli anni è diventato un importante punto di riferimento per tutta la regione, si è sviluppato e ha accolto numerose famiglie in fuga dai signori della guerra e dalle ricorrenti carestie.
 
Per Iolanda, fondamentale è investire nell’educazione: con Acqua per la Vita apre scuole di diverso ordine e grado, le uniche del paese in quel difficile periodo, garantendo così istruzione fino a 20 mila tra bambini e ragazzi. In particolare valorizza le ragazze con scuole di sartoria e di tessitura tradizionali. Iolanda non si è mai fermata dando vita, con la dedizione e la tenacia che l’hanno sempre contraddistinta, a progetti fondamentali che hanno arricchito anche il nostro territorio. Sua infatti è l’idea di promuovere le adozioni a distanza tra le famiglie italiane, progetto a cui si è intensamente dedicata fino a pochi giorni prima della morte.
 
In molti la ricorderemo per i gemellaggi tra le scuole primarie e secondarie di primo grado del Trentino e di altre regioni e quelle di Ayuub. È uno scambio culturale intenso. I bambini somali raccontano ai coetanei italiani la loro quotidianità attraverso lettere e video. È una finestra sul mondo, su una realtà che ci sembra lontana, ma che diventa improvvisamente tangibile, insegnando ai più piccoli che tutti noi possiamo fare la differenza.
 
La notizia della sua morte ha lasciato in tutti coloro che la conoscevano un profondo dolore.
 
Il funerale di Iolanda Baldessari si terrà oggi alle ore 14, presso la chiesa parrocchiale di San Rocco a Trento.
 

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