Protesta dei parcheggi: la rivolta di via Esterle

di Nicola Maschio

Dopo l’ennesimo giovedì di multe e sanzioni, i residenti ed utilizzatori del parcheggio sotterraneo di via Esterle hanno definitivamente perso la pazienza. E quindi, ecco il colpo di scena: «La prossima settimana parcheggeremo le nostre 50 automobili in via Belenzani, cosicché i nostri amministratori capiscano lo spazio reale che occupano i mezzi - ha dichiarato Maurizio Daldon, presidente della cooperativa Parcheggio Pertinenziale Esterle. - Non si può continuare così: da quando ci hanno detto che il problema è stato «risolto», i soci continuano a ricevere multe. Dall’assessore Stanchina non abbiamo ottenuto alcuna risposta, quindi procederemo con una nostra iniziativa di protesta».

Poco importa infatti (o almeno, così pare) ai residenti di poter incappare in un’altra sanzione, occupando la via di palazzo Thun. Tra le motivazioni che hanno infatti spinto alla realizzazione del parcheggio, spiega Daldon, vi era quella di togliere dalla strada le tante automobili dei residenti, liberando lo spazio per le vie della città; iniziativa che tuttavia, per quanto nobile, al momento si scontra con l’impossibilità, durante la giornata del giovedì e del consueto mercato cittadino, di poter usufruire liberamente del tanto desiderato parcheggio.

Tutto questo nonostante si fosse concordato, ai tempi dell’avvio dei lavori, un ricollocamento delle bancarelle in favore del transito delle automobili dei soci verso l’esterno della città. Ed invece anche nella giornata di ieri, prosegue il presidente, un socio è stato fermato a bordo della propria motocicletta e multato, allungando la fila di coloro che hanno ricevuto sanzioni per il semplice motivo di voler uscire dalla struttura sotterranea. Risulta infatti ancora impossibile sfruttare il percorso d’uscita classico, con gli automobilisti che si trovano così costretti ad immettersi su via Travai, compiendo un piccolo tratto di strada in contromano: comportamento ovviamente scorretto a norma di legge, ma per il quale sono state più volte invocate comprensione e buona fede, non essendoci modo di transitare dal lato occupato dal mercato. Richieste vane, almeno fino ad ora.

E se due settimane fa le Forze dell’ordine hanno cominciato a multare i primi soci, oggi la situazione non sembra essere cambiata ed anzi, qualche caso eclatante ha fatto ancora più discutere. «Una signora residente in via Travai ha recentemente scattato delle fotografie ai vigili, mentre aspettavano i soci per dar loro le multe - ha concluso Daldon. - Questi stessi vigili si sono recati a casa sua e le hanno intimato di cancellare le foto, facendola arrabbiare non poco.
Per questo, giovedì prossimo vogliamo dare un segnale forte e far capire che la nostra pazienza è terminata. Su ogni automobile metteremo dei cartelli con scritto «Parcheggio Pertinenziale via Esterle» e non ci preoccupano le possibili multe».

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