Giro di vite sul "bike sharing": aumenterà la sorveglianza e nuove regole contro gli abusi

Giro di vite della Provincia nella gestione del servizio di “bike sharing” a Trento con BicinCittà per evitare gli abusi che ci sono stati.

Per prima cosa sarà aumentata la sorveglianza nei pressi delle ciclostazioni, e rafforzata la collaborazione con la polizia locale.

Gli operatori di BicinCittà effettueranno ulteriori controlli: sono stati immediatamente disattivati gli account fraudolenti o non autorizzati, come ad esempio utenti minorenni, soggetti che usano account di terzi, persone che hanno più di un account e in generale tutte le casistiche non previste dal contratto.

In secondo luogo, a breve cambierà la fascia di utilizzo gratuito, che passerà a 30 minuti.

Infine, l’utilizzo delle biciclette sarà limitato ad un massimo di 3 ore - anche non consecutive - al giorno.

Si tratta di un servizio molto apprezzato dalla cittadinanza e che l’amministrazione provinciale ha deciso di implementare, aderendo ad un bando ministeriale che porterà nelle casse di Piazza Dante 1 milione di euro di contributo.

Disponibile 365 giorni all’anno per l’intero arco della giornata, la flotta di 196 biciclette pubbliche (di cui 74 elettriche) è costituita attualmente da 51 ciclo-stazioni, per un totale di 598 colonnine. Presto si aggiungeranno dunque 37 nuove stazioni con altre 378 colonnine.

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