Anche Trento avrà presto 500 monopattini elettrici in una flotta «sharing»

Al pari delle principali capitali d’Europa, l’amministrazione della città di Trento prevede di portare entro l’autunno i monopattini elettrici in “sharing” nel capoluogo.

Lo ha reso noto, nell’ambito di una convocazione congiunta della Commissione urbanistica e della Commissione ambiente del Consiglio comunale di Trento, il dirigente del Servizio mobilità Tiziano Bonella, presentando gli interventi di micromobilità per fronteggiare la ripresa dall’emergenza Covid-19.

Gli uffici tecnici hanno già preparato un bando di selezione per portare all’interno dei confini cittadini fino a 500 monopattini elettrici, per un nuovo servizio attivabile semplicemente attraverso un’apposita applicazione per smartphone.

Contestualmente, nel corso di tutta l’estate proseguiranno i lavori per aumentare - in via sperimentale per la durata di un anno, prorogabile di un ulteriore anno - le piste ciclabili nel capoluogo, definire delle aree a velocità veicolare limitata e creare nuovi parcheggi di attestamento nelle zone a ridosso del centro, in modo da arrivare a settembre con una mobilità urbana completamente rinnovata, più attenta all’ambiente.

Il bando per i monopattini è pronto, e il servizio potrebbe essere attivo già entro il mese di ottobre. Al momento, sono in fase di studio i divieti all’impiego del mezzo, in particolare nelle aree della città maggiormente frequentate dai pedoni (come il centro storico e i parchi). Le limitazioni, in ogni caso, potranno essere implementate anche in seguito, dato che gli apparecchi possono essere controllati a distanza, e disattivarsi automaticamente nelle zone in cui è interdetto l’accesso.

Per quanto riguarda invece le nuove piste ciclabili, realizzate con interventi «leggeri» (spesso mediante la riduzione della carreggiata stradale o la riduzione dei posti auto), sono in fase di realizzazione quelle tra via Piave e Via Brigata Aqui, viale Rovereto e piazza Vicenza, via Barbacovi, via dei Molini, via Grazioli, via Pasubio e via Gerola, via Petrarca e via Acconcio, via Bettine e piazza Enzo Tortora.

Richiedono maggiori approfondimenti i tracciati tra viale Verona e via Menguzzato e di proseguimento lungo via Gocciadoro. Verranno invece istituite delle aree a velocità ridotta per mezzi a motore (30 chilometri orari) sopra piazza Vicenza, nei pressi del dipartimento di Lettere e di Economia, dell’ospedale San Camillo e a ridosso della zona a traffico limitato (Ztl), per una convivenza sicura tra biciclette e automobili.

Infine, verranno realizzati due parcheggi temporanei nell’area ex Italcementi e nelle vicinanze della sede di Trentino trasporti, in un piazzale inutilizzato.

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